CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] una confutazione intitolata: Lettera ad un cavaliere fiorentino, stampata senza data, nel 1708, sotto lo pseudonimo di Pietro Donato Polidoro.
All'inizio del 1708 il C. era di nuovo a Roma, chiamato, per disposizione del cardinale protettore del suo ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] della galleria, dove trovavano posto Guercino, lo Spagnoletto, Pietro Novelli, Rembrandt, Anton Van Dyck, Guido Reni, Polidoro da Caravaggio, Tiziano, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Abraham Brueghel, Albrecht Dürer, Mattia Preti, Artemisia ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su disegni di Maturino e Polidoro da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione). Negli interni, con modalità sconosciute, erano raccolti ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Capitolina.
Sono rappresentate alcune glorie della pittura italiana del Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, Marcantonio Raimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] l’avvio dell’ampia fortuna umanistica dell’opera. Seguì la Praefatio indirizzata a Odasi del De rerum inventoribus di Polidoro Virgili (Venezia, C. Pensi, 1498) e la decisione di Giovanni Battista Valentini (Cantalicio) di affidare alla lima di Odasi ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli, richiamava alla mente addirittura, nelle mosse e nelle fisionomie, la pittura di Polidoro.
Ancora fra Marco Pino e Lama si colloca un'altra possibile opera del C., l'Immacolata nella chiesa di S ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] : L’Eumene di Francesco Gasparini). Nel 1715 al Ss. Giovanni e Paolo di Venezia (Carnevale: Marsia deluso di Pollarolo e Polidoro di Lotti), al teatro delle Grazie di Vicenza (maggio: Tetide in Sciro di Pollarolo) e al Bonacossi di Ferrara (maggio ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nei catasti dell'Archivio perugino. Il B. aveva sposato Chiara di Francesco degli Oddi. Suoi figli furono Domenico, Angelo, Giovanni, Polidoro; quest'ultimo lo troviamo, verso la metà del '400, podestà di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] delle principali opere teatrali cedute dagli autori della poesia e della musica al signor Teodoro Cottrau, ibid., pp. 445-455; F. Polidoro, Editori di musica, in Napoli d'oggi, Napoli 1900, pp. 419-438; S. Di Massa, La canzone napoletana, Napoli 1939 ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] del Leone, subaffittata dalla moglie, ma il 30 marzo doveva essere già morto, se nella carica di soldano gli successe Polidoro de Tiburtis.
Fonti e Bibl.:Iohannis Burchardi Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., XXXII, 1, a cura di ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
auri sacra fames
‹àuri ...› (lat. «esecranda fame di oro»). – Noto emistichio virgiliano (Aen. III, 57) nell’episodio del giovinetto Polidoro, figlio di Priamo, ucciso dal tracio Polimestore avido dei suoi tesori; è spesso citato come sentenza...