BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] . Senonché Polinnestore, ingannato dalla moglie, uccide per errore il proprio figlio Deifilo; poi trafigge anche Polidoro. Ilionea, affranta dalle sciagure, si uccide.
Il B. non è immune da certa influenza dei teatro tragico francese: è bandito ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] and related genres, 1660-1760, Stanford 2007, ad ind.; M. Bucciarelli, Classical tragedy in the Italian manner: the case of “Polidoro”, in Italian opera in central Europe, II, Italianità: image and practice, a cura di C. Herr et al., Berlin 2008 ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] contatto con i membri dell'Accademia della Crusca, presso la quale nel 1789 l'abate G. B. Zannoni recitò una sua tragedia, Polidoro e Zelmira (Firenze 1790), tradotta e adattata dall'opera di D. de Belloy. Alle attività dell'Accademia il F. partecipò ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] ), messinesi (Pericletanti), trapanesi (Civetta), nelle quali assunse i nomi arcadici di Dedalo Mereo, Acide Drepaneo, Costernato, Polidoro Saturnio, Aurillo Montano, Polimone Dirceo, Affaticato, Segesto Saturnino (Rime giocose, cap. II, pp. 8 ss ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] dimostra la favorevole accoglienza incontrata in questi anni anche da tanti altri suoi compatrioti (Giovanni Gigli, Polidoro Virgilio, Andrea Ammonio, ecc.). E infatti, concludendo il suo poemetto, il bresciano avanzava esplicitamente una richiesta ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] commentarii, Venetiis 1493; spesso ristampati). Ebbe naturalmente parecchi discepoli, fra i quali Francesco Sfondrato e il conte Polidoro Cabalioti, che prese le difese del maestro nella succitata edizione delle tragedie di Seneca (c. 2r). I ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , la sua opera più impegnativa, considerata la prima, embrionale storia della letteratura latina, dedicata alla memoria del figlio Polidoro. Vi lavorò dal 1419 al 1433, con l’interruzione dal 1420 al 1426, dovuta al recupero dei documenti sfuggiti ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] i volgarizzamenti di due opere poi messe all'Indice: l'unica traduzione italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de le leggi, costumi, scientie, arti, et di tutto ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] marzo 1540). Sulla porta della cattedrale di S. Lorenzo venne issato (5 aprile) un crocifisso ligneo, opera di Polidoro Ciburri, ai piedi del quale i Venticinque difensori della giustizia (la nuova magistratura istituita per rappresentare i cittadini ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] un vezzo che appare, e non sarà un caso, in tutte le lettere di B. a noi pervenute): 'Ti mandai la morte di Polidoro figlio di Ecuba; vedrai il solo principio del poemetto; più tardi il resto. Nel proemio espongo molte cause della guerra' ecc., e ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
auri sacra fames
‹àuri ...› (lat. «esecranda fame di oro»). – Noto emistichio virgiliano (Aen. III, 57) nell’episodio del giovinetto Polidoro, figlio di Priamo, ucciso dal tracio Polimestore avido dei suoi tesori; è spesso citato come sentenza...