FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] , dove studiò pianoforte con B. Cesi, composizione con P. Serrao e L. Rossi, storia ed estetica musicale con F. Polidoro. Nel 1879, a soli diciannove anni, conseguì brillantemente il diploma di composizione, di pianoforte e di direzione d'orchestra ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Simone, non si mosse mai da Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito un misto di Polidoro da Caravaggio e di Paolo Veronese, dovette mutare al rientro, in patria del fratello quando insieme aprirono bottega. Dal Susinno è ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari e certi Olandesi e Fiamminghi ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] anni della giovinezza divenendo suddiacono di Eugenio IV. Il 31 ott. 1449 fu eletto vescovo di Bergamo succedendo a Polidoro Foscari, il quale aveva precipitosamente lasciato la diocesi, per sottrarsi all'ira popolare che aveva suscitato con un'avida ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] sets of Il trionfo della Pietà ovvero La vita humana, in Master drawings, XXXII (1994), 1, pp. 40-49; J.M. Merz, Cortona, Polidoro, G. und Rubens, in Kunstchronik, 1994, n. 5, pp. 261 s., 269-271; A. Grelle, Indice delle stampe… nella stamparia di L ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] a Firenze e formatosi tra Firenze e Roma sulle opere di Polidoro da Caravaggio e Maturino, dopo un soggiorno romano tornò a Firenze tali affreschi, condotti sugli esempi romani di Polidoro, furono giudicati opera mediocre da Vincenzo Borghini al ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] una notevole qualità esecutiva. Attorno al 1524 J. si recò a Roma per studiare le facciate dei palazzi affrescate da Polidoro Caldara da Caravaggio e Maturino da Firenze; tornò a Firenze nel 1525 e in quello stesso anno si iscrisse alla Compagnia ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] di Capodimonte solo lo scomparto centrale (Disputa di s. Agostino con gli eretici) realizzato da Marco Cardisco probabilmente su disegno di Polidoro; mentre nulla si conosce dell'intervento del Guelfo.
La data di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl ...
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FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] nella stessa sede e in analoghe circostanze tre anni dopo, il 27 febbr. 1445, per la licenza di dottorato nelle arti di Polidoro di Monte Abbodo, insieme con altri studenti delle arti. È dunque certo che tra il 1442 e il 1445 egli frequentò a Padova ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] poi (pp. 115-117), ma più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno prima, mentre l'eco delle posizioni di Polidoro e Marco Cardisco era ancora viva, erano giunti a Napoli Giorgio Vasari, Raffaellino del Colle e Francesco Roviale, e con ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
auri sacra fames
‹àuri ...› (lat. «esecranda fame di oro»). – Noto emistichio virgiliano (Aen. III, 57) nell’episodio del giovinetto Polidoro, figlio di Priamo, ucciso dal tracio Polimestore avido dei suoi tesori; è spesso citato come sentenza...