CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] , anteriore in ogni caso al 1575, risultando in tale anno la moglie Beatrice Bosso vedova e tutrice del figlio Polidoro.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. civico, Dicasteri, Ambasciatori, n. 133, f. 11; Famiglie, b. 323; Materie, Giureconsulti, n ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] , XXII (1897), pp. 340-347; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 476-507; A. Giulini, Polidoro Sforza, in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), pp. 257-271; F. Poggi, Nota circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] formano quattro epoche diverse in quest'arte": della prima fanno parte Antonello e i suoi seguaci; nella seconda sono Polidoro Caldara da Caravaggio e i suoi allievi; alla terza appartengono "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] la collezione di statue raccolte nel palazzo di Enos, lo accompagnarono personalmente a visitare la "tomba di Polidoro" nei dintorni della città, mentre Giovanni Lascaris gli fece da guida nell'approfondita visita ai monumenti di Samotracia ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli, richiamava alla mente addirittura, nelle mosse e nelle fisionomie, la pittura di Polidoro.
Ancora fra Marco Pino e Lama si colloca un'altra possibile opera del C., l'Immacolata nella chiesa di S ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nei catasti dell'Archivio perugino. Il B. aveva sposato Chiara di Francesco degli Oddi. Suoi figli furono Domenico, Angelo, Giovanni, Polidoro; quest'ultimo lo troviamo, verso la metà del '400, podestà di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di gennaio del 1491, il C., che aveva sposato Apollonia Settala avendone cinque figli, Camillo, Bernardino, Gerolamo, Polidoro e Giovanni Agostino, fu creato dallo Sforza cavaliere aurato, insieme con l'ambasciatore fiorentino Pietro Boccaccini e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] ", sentiva altamente meritoria la sua fatica; nuova per di più, ché troppo sintetiche erano le Anglicae historiae di Polidoro Virgilio e, in quanto scritte in latino, destinate a "li soli litterati". Opera di compilazione appare tuttavia quella ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] 1486.
Gian Francesco, ultimogenito di Rolando, nato nel 1439, sposò Giacoma di Tiberto Brandolini, che gli diede Gaspare, Polidoro, Federico, Bernardino e Rolando, ai quali va aggiunto il figlio naturale Giovanni Niccolò. Il possesso di Zibello dopo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] . per l'erudizione archeologica e la fantasia nell'invenzione che esso richiede. Al nono gradino della scala vengono accostati Polidoro da Caravaggio e Antonio Tempesta (quest'ultimo era uno degli artisti di fiducia dei Giustiniani), nella loro veste ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
auri sacra fames
‹àuri ...› (lat. «esecranda fame di oro»). – Noto emistichio virgiliano (Aen. III, 57) nell’episodio del giovinetto Polidoro, figlio di Priamo, ucciso dal tracio Polimestore avido dei suoi tesori; è spesso citato come sentenza...