BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] , per i più notevoli, le corrispondenti configurazioni geometriche. Conseguentemente, risultarono anche determinati i gruppi dei poliedri regolari dello spazio euclideo a quattro dimensioni. Invertendo il risultato di F. Klein, il B. dimostrò ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] campi di ricerca del B. riguardano: il calcolo differenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei poliedri in funzione delle distanze dei loro vertici, le cui formule furono ritrovate dallo Standt nel 1842; la teoria delle ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] modo speciale tre pregevolissimi articoli nell'Enciclopedia delle matematiche elementari su "Teoriadella misura" (II, pp. 119-174), "Poligonie poliedri" (II, pp. 255-322), "Questionididattiche" (III, pp. 885-973), notevoli anche per la quantità e l ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] ) e teoria delle singolarità (singolarità con forma di intersezione definita), e ricorda inoltre i loro legami con i poliedri regolari. A questo elenco si potrebbero aggiungere la fisica matematica (istantoni) e la combinatoria (grafi con minimo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] grado superiore, nonché le somme delle potenze dei numeri naturali fino all'esponente 17. Attraverso i numeri poliedrici, inoltre, egli ricollegò questo ambito con la geometria solida, o stereometria, scoprendo il teorema tridimensionale di Pitagora ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] e Venere, e l'ottaedro tra Venere e Mercurio. I solidi geometrici usati nella teoria di Kepler sono i cinque poliedri regolari noti fin dall'Antichità. Le loro proprietà distintive sono le seguenti: le facce di ciascun solido sono poligoni equiangoli ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] di rette dello spazio a tre dimensioni" (Sopra i gruppi finiti di collineazioni quaternarie oloedricamente isomorfi con quelli dei poliedri regolari, in Ann. di mat., s. 3, VIII [1903], pp. 1-37). In esso vengono ritrovati, per via geometrica ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] di chiusura geometrica, geometrie finite e particolari strutture di incidenza), alla geometria convessa e discreta (politopi e poliedri), alla topologia in basse dimensioni (nodi e concatenazioni in S3), alla statistica (progettazione di esperimenti ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] una successione di n. naturali il cui termine generico esprime il n. di punti necessari per formare il poligono (o il poliedro) di quel particolare tipo. I n. figurati si collegano a vari risultati e problemi di teoria dei numeri.
I n. triangolari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] era quello di determinare il centro di gravità di tutti i solidi allora conosciuti: sfera, cono, piramide, prisma, cilindro, poliedri, paraboloide, iperboloide, ellissoide, e loro parti. Dovrebbe esser chiaro, da quanto si è detto, che l'approccio ...
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poliedria
poliedrìa s. f. [comp. di poli- e -edria]. – 1. In cristallografia, fenomeno per cui taluni cristalli presentano facce la cui giacitura non soddisfa alla legge degli indici interi e semplici. 2. Altro nome del giallume, malattia...
poliedrico1
polïèdrico1 agg. [der. di poliedro] (pl. m. -ci). – 1. Di poliedro, del poliedro: forma, figura p.; superficie p., la superficie di un poliedro; abito p. dei cristalli, in cristallografia, lo stesso che forma poliedrica. 2. fig....