Sostanze che partecipano alla proprietà dei polimeri e degli elettroliti; sono costituite da polimeri idrosolubili che presentano comportamento ionico in quanto hanno posizioni ionizzabili lungo la catena polimerica. I p. si distinguono in naturali e sintetici. I p. sintetici sono classificati in anionici (o poliacidi), come per es. acidi poliacrilici, polimetacrilici, polietilensolfonici, polistirensolfonici ...
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Nella tecnologia chimica, processo volto a eliminare la torbidità di un liquido. Si può realizzare in diversi modi a seconda della natura e della grandezza delle particelle presenti in sospensione, alle [...] , in cui l’aggiunta di sostanze idonee, inorganiche (solfato di alluminio, cloruro ferrico ecc.) od organiche (polielettroliti), consente di destabilizzare le particelle costituenti la torbidità e di dar luogo alla formazione di flocculi in cui ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] in sospensione: l'adsorbimento preferenziale di particolari specie ioniche, la sostituzione isomorfa reticolare o l'adsorbimento di polielettroliti.
Riguardo al primo caso, è necessario tenere presente che alcune specie ioniche ‒ per esempio gli ioni ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] tra i polari non carichi a causa delle loro caratteristiche complessive. La presenza di questi gruppi ionizzabili rende le proteine polielettroliti la cui carica varia in funzione del pH: i valori normali di pKa di questi gruppi sono riportati nella ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’efficienza del trattamento di coagulazione-flocculazione si aggiungono, talvolta, sostanze coadiuvanti (silice attivata, polielettroliti) che consentono di ottenere flocculi sedimentabili con grande rapidità. Il tempo complessivo richiesto dalla ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] . per le notazioni, tab. 1).
Dalle alghe rosse si ottengono viceversa altri polisaccaridi, denominati carraginani, anch'essi polielettroliti (gruppi -SO−3−) ma di struttura più complessa, taluni dei quali hanno spiccate capacità a formare gel acquosi ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] mediante sostanze capaci di combinare i due meccanismi elettrostatico e sterico, e viene tipicamente ottenuta mediante polielettroliti.
Se si aggiunge una certa quantità di elettrolita a una dispersione stabilizzata elettrostaticamente, oppure se si ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] artificiali essi possono fornire alternative ai materiali basati su gel polimerici isotropi, polimeri in grado di condurre ioni e polielettroliti. Pierre-Gilles de Gennes, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1991, ha teorizzato già vari anni ...
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polielettrolito
polielettròlito (o polielettròlita; anche polielettrolìto o polielettrolìta) s. m. [comp. di poli(mero) e elettrolito (o elettrolita)]. – In chimica, denominazione di sostanze naturali o sintetiche, costituite da polimeri idrosolubili...