DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Ratto di Ganimede (attualmente conservato, benché deturpato); sulle pareti, Orlando furioso, Mercurio e Argo, galatea e Polifemo, Apollo e Dafne (figurazioni ora coperte da imbiancatura).
Nel frattempo vinse una delle pensioni quadriennali per Roma ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma (Apollo e le divinità dell'Olimpo dall'Albani, Storie di Polifemo e Storie di Paride dal Badalocchio), cui seguirà, nel 1713, la riproduzione, su disegno di P. Ferloni, del ciclo di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] Giovanni) la conclusione del dialogo, il definitivo distacco dall'episodio delvirgiliano. L'immagine truce e spaventosa di Polifemo, introdotta a motivare più saldamente il rifiuto opposto all'invito affettuoso, dà maggiore risalto alla pittura della ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE (v. vol. IV, p. 467)
B. Andreae
Nel gruppo si compie, davanti agli occhi dello spettatore, la tragedia di L. che si trova davanti all'altare con i due [...] con un Niobide, mentre il figlio maggiore è mediato dal portatore dell'otre di vino in fuga nel Gruppo di Polifemo a Sperlonga.
Importanti precedenti iconografici sono da considerare le opere di Phyromachos (v.) e, in ultima analisi, si può definire ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] cura di M. Roberti); Smanie di Pluto, Napoli 1776; Il peccator convinto, I-II, Napoli 1777; III, ibid. 1778; Polifemo ubbriaco, Napoli 1778; Cursus philologicus seu politiorum litterarum institutiones, I, Neapoli 1778; II-IV, ibid. 1779; Sepulcretum ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] lotta contro i Ciconi, il naufragio nel paese dei Lotofagi, l'avventura nella terra dei Ciclopi e nella grotta di Polifemo (IX); la rovina causata dai venti fuoriusciti dall'otre donato da Eolo; l'approdo nella terra dei Lestrigoni antropofagi; la ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] di Province, quali l'"Africa" nella testata meridionale della "Grande Caccia".
Si ispira al genere epico il "Polifemo ed Ulisse" che gli porge il kàntharos, quadro illustrativo del libro IX dell'Odissea, nel vestibolo dell'appartamento ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] troviamo vari, a cui possiamo attribuire diversi significati: tra i più noti è il pannello con Ulisse che fa ubriacare Polifemo, che orna l’anticamera di una suite di stanze interpretata come appartamento della domina8. Il tema mitologico ha qui sia ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e romaneschi a lei diretti e il fitto carteggio (cfr. G. G. B., Lettere Giornali Zibaldone, pp. 309-359).
La Vita di Polifemo è uno scherzo ricco di estro e d'inventiva, un colorito divertissement nel quale il B. fa sfoggio della sua erudizione non ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] e adattò, calibrandola per le caratteristiche del basso veneziano, da un pezzo scritto per la serenata Aci, Galatea e Polifemo del 1708 (Dean, 1990). La sua duttilità interpretativa fu determinante per ispirare la creazione di ruoli come, per esempio ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...