elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] 'inserzione della proboscide e pensarono ai resti di un gigante con un occhio solo: così nacque il mito dei Ciclopi e di Polifemo (v. fig.).
Elefanti indiani e africani
A prima vista l'elefante indiano si distingue da quello africano per l'assenza di ...
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CASTEL GANDOLFO (v. vol. II, p. 408)
H. von Hesberg
Resti di insediamenti e diverse necropoli dell’Età del Ferro forniscono informazioni sul territorio di C.G. in tale periodo, ma nessun elemento conforta [...] de la grotte de Tibère à Sperlonga: Le Ninfeo Bergamino de Castelgandolfo, in MEFRA, LXXIX, 1967, p. 421 ss.; F. Magi, Il Polifemo di Castelgandolfo, in RendPontAcc, XLI, 1968-69, p. 69 ss.; id., Un nuovo ritratto di Domiziano, ibid., p. 137 ss.; M ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] umano ". in Eg II 84 dira voluptas, se quanto alla lettera riporta alle crudeli conseguenze della passione amorosa, per via allegorica (v. EGLOGHE; Polifemo) alluderà alla radice dei torbidi politici, in singolare corrispondenza col tema di Ep I 5. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] un Ercole affida Deianira al centauro Nesso (1762, Torino, Galleria Sabauda, inciso da Francesco Bartolozzi) come pendant del Polifemo, Aci e Galatea dipinto da Batoni (1761, Stoccolma, Nationalmuseum).
Ugualmente, nel 1763, l’abate di Livry (1715 ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] ; nella stagione successiva 1734-35 (in cui la compagnia si trasferì al teatro di Haymarket) Artaserse diHasse e R. Broschi; Polifemo di N. Porpora, Issipile di P. Sandoni e Ifigenia in Aulide di Porpora; nella stagione 1735-36 Adriano in Siria di ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] y Suelves del testo originale metastasiano. Dopo il successo di questo lavoro Farinelli fece predisporre un’altra opera, El Polifemo, per il carnevale del 1748. Il libretto era di P. Rolli e gli atti vennero nuovamente affidati ai tre compositori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] Firenze e Venezia, dove ottiene i primi successi operistici, si annoverano Napoli, dove, nel 1708, compone la serenata Aci, Galatea e Polifemo, e Roma, dove risiede a più riprese, tra il 1707 e il 1709, presso il marchese Francesco Ruspoli e dove si ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] . Nel 1701 era di nuovo a Berlino, dove secondo una testimonianza di Telemann prese parte alla rappresentazione del Polifemo di Giovanni Bononcini. Egli aveva del resto già ricevuto incarico di compositore di corte presso la corte reale di ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] Buoncuore, medico personale del famoso cantante Farinelli. Scritto in collaborazione dai tre compositori italiani fu anche il dramma El Polifemo, su testo di Pablo Rolli, edito da L. F. Mojados in Madrid nel 1748 e rappresentato in occasione del ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] , in Giorn. stor. d. lett. ital.,LII (1908), pp. 56-70; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, VI, Bologna 1921, pp. 140 s.; E. Besta, Fonti, in Storia ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...