Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] , raffiguranti Ulisse che porge al ciclope la coppa di vino e il compagno che porta l'otre; della figura del Polifemo che, come suggeriscono i confronti iconografici (Andreae), doveva sedere al centro occupando il catino dell'abside, non si è trovata ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Chigi, per decorare una sala della sua villa suburbana sul Tevere, poi chiamata Farnesina. Qui eseguì il Polifemo e lunette con soggetti mitologici; gli affreschi, eseguiti con qualche incertezza tecnica, sono caratterizzati da un colore brillante ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] 1733-36). Il suo esordio, al teatro di Haymarket, avvenne nel nov. 1733 con Arianna in Nasso, cui seguirono nel 1735 Polifemo e l'oratorio David e Betsabea. Dopo un nuovo soggiorno a Venezia (1736-39), P. tornò a Napoli per insegnare al conservatorio ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] 'esso forse il Sileno di Maroneia - mentre quest'ultimo offre a Odisseo un otre di vino che servirà ad addormentare Polifemo.
È anche assai probabile che non poche figure femminili drappeggiate e autorevoli, offrenti un piatto colmo di frutta, come ...
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La menzione di un centro abitato sulle rive del fiume Acis appare per la prima volta presso Silio Italico (Punica, XIV, 221), mentre il nome e la precisa posizione ci vengono dati dall'itinerario di Antonino [...] fluviale di Akis, che probabilmente ebbe anche culto, si intessé la leggenda della sua uccisione per opera di Polifemo geloso dei suoi amori con Galatea, leggenda che soltanto nell'epoca ellenistica sarebbe entrata nella letteratura greca donde poi ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] differisce da quella dei vasi c.;. la qualità non è mai alta, in molti esemplari è assai scadente. Il Gruppo di Polifemo, abbastanza numeroso, è contemporaneo al Pittore di Fineo, al quale alcuni studiosi lo collegano, e sarà da datarsi fra il 530 ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi (v. vol. II, p. 260)
F. Canciani
Il numero dei vasi c., interi o frammentari, attualmente noti, si è considerevolmente accresciuto rispetto [...] argille conferma invece l'affinità dei due gruppi e la loro distinzione dal complesso calcidese. Il gruppo di Polifemo, più numeroso, comprende ormai una quarantina di pezzi, e sembra corrispondere al momento centrale della produzione calcidese, dal ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] un cembalo – il cosiddetto Golden harpsicord – entrato a far parte delle raccolte del Metropolitan Museum di New York nel 1902. Polifemo, assiso su una roccia, suona la sordellina per attrarre l’attenzione di Galatea, mentre una teoria di tritoni e ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] . hist., xxxv, 74) rivela inequivocabilmente la dipendenza dal Ciclope di Euripide, dove i satiri sono i piccoli e beffardi servi di Polifemo e che forse fu rappresentato prima del 438 a. C.
Gli antichi lodavano di T. non solo la tecnica (cum sit ars ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] Verospi (1775), nel 1796 la «Machina maggiore» fu smontata e venduta. In seguito si ha solo notizia della «Machina di Polifemo e Galatea», che nel 1825 fu rifiutata dai Musei Vaticani, cui era stata offerta in vendita. Passata poi al conte Alessandro ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...