PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] sia nell’accesa espressività dei lamenti e delle arie amorose (come Alto Giove, è tua grazia, è tuo vanto nel Polifemo) sia nei brani acrobatici (come Nobil onda nell’Adelaide). Tale profusione melodica è però bilanciata da una elocutio sempre vigile ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] di Ciro), e dipinse due Figure allegoriche nello scalone (Winkelmann, 1986, p. 599) e il Polifemo, del 1570 (p. 605). Proprio a ragione della data del Polifemo, Benati (1991, p. 249) riconduce al 1570 circa tutte le decorazioni di quel contesto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dolce terra dove trascorre una vita serena; andrebbe a Bologna solo per vedere l'amico, ma colà teme il terribile Polifemo, "assuetum rictus humano sanguine tingui", avvezzo a immergere il grifo nel sangue umano. A quale personaggio e a quali fatti ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] -58; F. Ghisalberti, G.D. espositore delle "Metamorfosi", ibid., XXXIV (1933), pp. 1-110; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese (1938), in Almae luces malae cruces, Bologna 1941, pp. 349-72; C. Battisti, Le egloghe dantesche, in Studi danteschi ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] Fields, sia nelle orchestre teatrali. Nel 1735 accompagnò Carlo Broschi, il Farinelli, nell’aria Lusingato dalla speme del Polifemo di Nicola Antonio Porpora, mentre Georg Friedrich Händel scrisse per lui numerose parti concertanti per oboe nelle sue ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] -75, p. 365 doc. XV; 1993, p. 110 doc. 1). La grotta sarebbe opera di Novelli e «figurata per l’antro di Polifemo», diviso «in tre grandi spazi, in ciascheduno de’ quali è una gran figura di mezzo rilievo composta di spugne» (Baldinucci, p. 344). Il ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Ratto di Ganimede (attualmente conservato, benché deturpato); sulle pareti, Orlando furioso, Mercurio e Argo, galatea e Polifemo, Apollo e Dafne (figurazioni ora coperte da imbiancatura).
Nel frattempo vinse una delle pensioni quadriennali per Roma ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma (Apollo e le divinità dell'Olimpo dall'Albani, Storie di Polifemo e Storie di Paride dal Badalocchio), cui seguirà, nel 1713, la riproduzione, su disegno di P. Ferloni, del ciclo di ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] cura di M. Roberti); Smanie di Pluto, Napoli 1776; Il peccator convinto, I-II, Napoli 1777; III, ibid. 1778; Polifemo ubbriaco, Napoli 1778; Cursus philologicus seu politiorum litterarum institutiones, I, Neapoli 1778; II-IV, ibid. 1779; Sepulcretum ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e romaneschi a lei diretti e il fitto carteggio (cfr. G. G. B., Lettere Giornali Zibaldone, pp. 309-359).
La Vita di Polifemo è uno scherzo ricco di estro e d'inventiva, un colorito divertissement nel quale il B. fa sfoggio della sua erudizione non ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...