GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Zaccagnini, Cino da Pistoia, Pistoia 1918, ad ind.; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921), pp. 141-145; G. Zaccagnini, L'insegnamento ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] successive composizioni del F., in particolare alle tre tavolette con Andromeda e Perseo, Leandro ed Ero, Galatea e Polifemo (Vienna, Kunsthistorisches Museum), concepite nel 1621-22, alle soglie del trasferimento dell'artista a Venezia.
Da questa ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , Rinascimento segreto. Il mondo del segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano 2004, pp. 197-210; M.C. Cabani, L’occhio di Polifemo. Studi su P., Tasso e Marino, Pisa 2005, pp. 17-80; A. Decaria - M. Zaccarello, Il ritrovato “Codice Dolci” e la ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] durate quasi un secolo.
Il M. doveva avere conosciuto Stigliani durante il periodo napoletano, quando si contesero il tema di Polifemo (Sampogna, p. 37). Fu il M., per quanto più vecchio di quattro anni, a rivolgersi all’altro con un sonetto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] amicizia con Egone, nome sotto cui si cela il tiranno milanese che in precedenza egli stesso aveva paragonato a Polifemo. Boccaccio fa anche cenno alla circostanza che il Comune, dopo avergli restituito i beni paterni, glieli aveva ritolti per ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ; nacque così Outis, che andò in scena alla Scala il 4 ottobre 1996, il ‘Nessuno-Ulisse’ dell’episodio di Polifemo che nega la propria identità scomponendola in una serie di cicli ricorrenti e affacciati su luoghi emblematici della vita moderna: una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Eduardo Corazzini, Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, In morte di Giovanni Cairoli.
Pio IX vi era bollato "Polifemo cristiano", "chierico sanguinoso e imbelle re", "pontefice fosco del mistero", cui il poeta contrapponeva se stesso, investito di ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...