SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] il grande sarcofago del III sec. d. C. scoperto recentemente e una collezione di mosaici tra cui il mosaico di Polifemo e Galatea.
Cuenca: Cuenca. Valera de Arriba. Museo de Valera. Materiali della vicina città romana di Valeria.
Museo Arqueológico ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , Firenze 18753, cit. in Poggi, 1909, p. 68); nel giardino fu riaperta la vasca collocata ai piedi della statua di Polifemo e risistemato e restaurato il pantheon realizzato da Luigi de Cambray Digny «dedicato alla memoria dei più illustri tra gli ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] vetrine a muro si vedono i trovamenti di epoca arcaica (frammento di un cratere raffigurante l'episodio dell'accecamento di Polifemo dell'Odissea, databile intorno al 650 a. C.) e classica (notevole un cratere a campana raffigurante la lotta di Teseo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] sala, scandite da paraste tripartite e ornate a grottesca, erano destinate ad accogliere la Galatea di Raffaello e il Polifemo di Sebastiano del Piombo, cui spettano le lunette con ‘poesie’ ovidiane (1511-12), mentre la gigantesca Testa di giovane ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , vasi) specialmente riguardo all'aröballos Mac Millan e all'Òlpe Chigi; il frammento con l'accecamento di Polifemo proveniente da Argo (Robertson), le grandi composizioni protoattiche. La tradizione antica ha tramandato alcuni nomi di pittori ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] , Carte C. D., cass. 66, 10), inserendo nel parco una serie di oggetti allegorici come il tempio di Venere, la grotta di Polifemo, la fortezza col Belvedere, il tempio di Flora e così via (documentati da un album di litografie dell'opera sua).
Tra il ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] vol. iii, p. 994). - Tra le accessioni la più considerevole è forse la pelìke di Boston con la fuga dall'antro di Polifemo, assegnata alla maniera dell'artista.
Myson (p. 237; v. vol. v, p. 317). - L'accento sembra esser stato spostato su quelle che ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di villa Madama, cantiere che evidentemente non si arrestò. Qui G., oltre agli affreschi della loggia, con il Polifemo espressamente ricordato da Vasari, e quelli del salotto, dove disegnò anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] laterale piana è lavorata a rilievo plastico: un interessante fulcrum tarentino (III sec. a. C.) mostra un gruppo di Polifemo ebbro, Odisseo e la ninfa Etna. Va però notato che il tipo di l. amphikèphalos, con spalliere terminanti a protomi ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] protoattica, scoperta da Mylonas nella necropoli; un pezzo di prim'ordine, sapientemente decorato sul collo con l'accecamento di Polifemo e sul corpo con l'inseguimento di Perseo da parte delle tre Gorgoni.
Nel cortile antistante il museo, debbono ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...