BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] nell'anno precedente, a Napoli, aveva composto per lui la cantata Nelle africane selve e la parte di Polifemo nell'altra cantata giovanile Aci,Galatea e Polifemo. Nel 1710 il B. appare a Londra per cantare all'Opera italiana nel L'Idaspe fedele di F ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] il 16 e il 31 ott. 1704 a Lietzenburg con musica del B., altro non fosse che un arrangiamento dello stesso Polifemo, perché non risulta che questa seconda opera, data a Lietzenburg "come già conosciuta", fosse stata da lui composta, secondo il Bose ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] accademici, e Bastiano De' Rossi in particolare, non fecero mai stampare.
Nel 1627 a Firenze vide la luce il Polifemo Briaco, composizione ditirambica che si inserisce nel clima di particolare attenzione per la poesia greca allora in voga. I suoi ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] . 76-98; G. Pecci, La casa da Calboli. Saggio storico-genealogico, Roma 1934, pp. 25-70; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese, in Archivio storico italiano, XCII (1938), I, pp. 4-40; C. G. Mor, Predappio e la genesi dei suoi statuti (Contributo ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] dell'autore.
Postuma è la stampa de I brindis [sic] de' ciclopi (Firenze 1673), canto a più voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dolce terra dove trascorre una vita serena; andrebbe a Bologna solo per vedere l'amico, ma colà teme il terribile Polifemo, "assuetum rictus humano sanguine tingui", avvezzo a immergere il grifo nel sangue umano. A quale personaggio e a quali fatti ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] -58; F. Ghisalberti, G.D. espositore delle "Metamorfosi", ibid., XXXIV (1933), pp. 1-110; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese (1938), in Almae luces malae cruces, Bologna 1941, pp. 349-72; C. Battisti, Le egloghe dantesche, in Studi danteschi ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Ratto di Ganimede (attualmente conservato, benché deturpato); sulle pareti, Orlando furioso, Mercurio e Argo, galatea e Polifemo, Apollo e Dafne (figurazioni ora coperte da imbiancatura).
Nel frattempo vinse una delle pensioni quadriennali per Roma ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma (Apollo e le divinità dell'Olimpo dall'Albani, Storie di Polifemo e Storie di Paride dal Badalocchio), cui seguirà, nel 1713, la riproduzione, su disegno di P. Ferloni, del ciclo di ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] cura di M. Roberti); Smanie di Pluto, Napoli 1776; Il peccator convinto, I-II, Napoli 1777; III, ibid. 1778; Polifemo ubbriaco, Napoli 1778; Cursus philologicus seu politiorum litterarum institutiones, I, Neapoli 1778; II-IV, ibid. 1779; Sepulcretum ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...