Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] , tra cui l'Orestea di Gibellina da Eschilo (Agamènnuni, 1983; I Cuèfuri, 1984; Villa Eumènidi, 1985), il romanzo Polifemo (1989). Nel 2017 l'artista ha pubblicato il testo autobiografico Autocurriculum, cui ha fatto seguito nel 2022 la raccolta di ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] accademici, e Bastiano De' Rossi in particolare, non fecero mai stampare.
Nel 1627 a Firenze vide la luce il Polifemo Briaco, composizione ditirambica che si inserisce nel clima di particolare attenzione per la poesia greca allora in voga. I suoi ...
Leggi Tutto
orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] ), l’unico sopravvissuto, sarà la sua rovina.
Da allora gli orchi hanno invaso le fantasie e le storie degli uomini: dal Polifemo dell’Odissea fino a L’orco del metrò (1988) dello scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] dell'autore.
Postuma è la stampa de I brindis [sic] de' ciclopi (Firenze 1673), canto a più voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dolce terra dove trascorre una vita serena; andrebbe a Bologna solo per vedere l'amico, ma colà teme il terribile Polifemo, "assuetum rictus humano sanguine tingui", avvezzo a immergere il grifo nel sangue umano. A quale personaggio e a quali fatti ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] -58; F. Ghisalberti, G.D. espositore delle "Metamorfosi", ibid., XXXIV (1933), pp. 1-110; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese (1938), in Almae luces malae cruces, Bologna 1941, pp. 349-72; C. Battisti, Le egloghe dantesche, in Studi danteschi ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di avventure e pericoli: tempeste e naufragi, sirene malefiche, la sfida al gigante Polifemo. Ulisse lotta con l'arma del suo ingegno, avversato da Poseidone (padre di Polifemo), ma protetto da Atena.
Un solo Dio, un solo uomo
"Nel mezzo del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] Giovanni) la conclusione del dialogo, il definitivo distacco dall'episodio delvirgiliano. L'immagine truce e spaventosa di Polifemo, introdotta a motivare più saldamente il rifiuto opposto all'invito affettuoso, dà maggiore risalto alla pittura della ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] cura di M. Roberti); Smanie di Pluto, Napoli 1776; Il peccator convinto, I-II, Napoli 1777; III, ibid. 1778; Polifemo ubbriaco, Napoli 1778; Cursus philologicus seu politiorum litterarum institutiones, I, Neapoli 1778; II-IV, ibid. 1779; Sepulcretum ...
Leggi Tutto
(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] lotta contro i Ciconi, il naufragio nel paese dei Lotofagi, l'avventura nella terra dei Ciclopi e nella grotta di Polifemo (IX); la rovina causata dai venti fuoriusciti dall'otre donato da Eolo; l'approdo nella terra dei Lestrigoni antropofagi; la ...
Leggi Tutto
polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...