CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] e chiara appare l'assimilazione delle nuove conquiste melodrammatiche, orientate verso le direttive monteverdiane, che non rinunciavano alla polifonia ma erano rivolte a una concreta plasticità formale e a una ariosità più ampia. Le pagine migliori ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] più finire…: A. P. (1912-1938), Atti del Convegno… 2008, a cura di G. Bernabò et al., Milano 2009; T. Altea, A. P.: polifonia del silenzio, Milano 2010; M.M. Vecchio, A. P. Tre studi, in Otto/Novecento, XXXIV (2010), 2, pp. 227-240; S. Chemotti, Le ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , le diciture: "Preludio e coro", "Scherzo strumentale", "Intermezzo drammatico", "Salmodia finale". La scrittura è polifonica, una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi di linee melodiche riscontrabili in Wagner (scarsa fu infatti la vena ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Bassi, introdusse una quindicina di chierici di Parigi, Reims, Noyon, Arras, Amiens e Tournai che conoscevano l'Arsnova, la polifonia che aveva allarmato Giovanni XXII e che ormai aveva vinto la partita.
C. VI s'intromise poco in questioni dottrinali ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] musica sacra, frutto degli anni di attività nelle chiese di Milano, Ferrara e Vicenza: si tratta dell’unico volume di polifonia sacra del M. giunto integro, e contiene – fatto non comune in quel torno d’anni – quattro diverse intonazioni, con poche ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, a cura di S. Gensini, Pisa 1988, pp. 519-538; F.A. Gallo, La polifonia nel Medioevo, Torino 1991, pp. 70-84; K. von Fischer, Le biografie, in Il codice Squarcialupi. Ms. Mediceo-Palatino 87. Biblioteca ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] passi omofonici si alternano a felici inserzioni di carattere contrappuntistico che si discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini e il basso continuo ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] of music and musicians, XXVI, London-New York 2001, pp. 366-368; R. Tibaldi, Stile e struttura nei mottetti di O. V., in Polifonie. Storia e teoria della coralità, V (2005), 3, pp. 179-270; P. Ackermann, V., O.T., in Die Musik in Geschichte und ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] voci e cantus firmus nel tardo Cinquecento: note a margine di un Agnus Dei di P.V., in Il cantus firmus nella polifonia. Atti del Convegno internazionale, Arezzo... 2002, a cura di F. Facchin, Arezzo 2005, pp. 121-139; F. Piperno, «Sì alte, dolce e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] giunse a Napoli per completare la schiera di talenti attivi nella cappella di corte e per sviluppare la tradizione della polifonia secolare, in modo che la città partenopea primeggiò su tutta l'Italia per la maggior parte del secolo. Allo stesso ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...