EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] dello sviluppo della musica occidentale. All'età classica, sulla scorta di testimonianze letterarie e filosofiche, l'E. attribuisce la polifonia, in polemica con P. J. Buret e G. B. Martini. La "decadenza" medievale del gusto musicale è ricondotta ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] einaudiano, il L. poté rivendicare le ascendenze sterniane del "romanzo"); ma, di là dalla non infondata registrazione della polifonia de L'orologio, Fortini pare aver toccato il cuore del libro e dell'intera esperienza inventiva del L., segnalandone ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "trobar leu" (Brugnolo, p. 298) permette di riconoscere già nella fase più antica della scuola federiciana una sostanziale polifonia di posizioni (Dronke, p. 63; Antonelli, pp. 334, 339; Brunetti, 2000), un'articolazione complessa che, ed è il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] fondata a Praga da Rodolfo II, dove erano presenti musicisti di diverse nazionalità, che importarono in Boemia lo stile della polifonia cinquecentesca sacra e profana. Nel 17° sec. e nella prima metà del 18° sec., i collegi dei Gesuiti divennero i ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] un loro ridimensionamento, mentre si è affermata in modo irreversibile la fortuna di Gadda, per l'espressionismo del suo stile e la polifonia di tipo bachtiniano, e di Calvino, per la consonanza tra i suoi scritti e l'applicabilità ad essi del metodo ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , le diciture: "Preludio e coro", "Scherzo strumentale", "Intermezzo drammatico", "Salmodia finale". La scrittura è polifonica, una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi di linee melodiche riscontrabili in Wagner (scarsa fu infatti la vena ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dato numerico, per quanto siamo ben consapevoli della modestia del nostro «pallottoliere», collabora a individuare la ricca polifonia del «concerto europeo» e la presenza consistente dei nostri scienziati in quell'orchestra.
Un'altra considerazione ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] .; Id., La ragione delle passioni: poesia, affetti e "vita civile" nella prospettiva estetica di G. G., in La polifonia estetica. Specificità e raccordi, Atti del II Convegno internazionale…, Salerno… 1995, a cura di M. Venturi Ferriolo, Milano 1996 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte musicale spagnola si ebbe nel 16° sec. con la fioritura di grandi scuole polifoniche che ebbero i loro massimi esponenti nelle figure di F. Guerrero, D. Ortiz, A. de Cabezón e soprattutto T.L. de ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al 13° sec. i primi testi in polacco di canti religiosi (natalizi, pasquali, mariani ecc.) e i primi documenti di una polifonia polacca (soprattutto organa). Tra i rari testi tramandati è il canto Bogurodzica (fissato nel 1408), divenuto l’inno dei ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...