Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di ogni paese, tra i quali H.L. Hassler e H. Schütz, ‘il padre della musica tedesca’.
Gli stilemi della polifonia veneziana vennero poi trasfusi all’interno del nascente stile concertante elaborato da Monteverdi, e in tale solco la tradizione del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] della scuola di Notre-Dame (12° e 13° sec.), e poi specialmente con G. de Machaut, autore della prima messa completamente polifonica. A partire dal 14° sec., a opera dei trovatori e dei trovieri, subentrò un’arte più vicina al gusto mondano designata ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] culture: «un mare-confine lo sa: nessuna parte può inglobare dentro di sé tutte le ragioni, solo la polifonia delle fedi, dei racconti e delle sapienze può tutelare la ricchezza delle esperienze dell’umanità […] Il primo comandamento mediterraneo ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ’orchestra di corte nelle due formazioni tipiche, lo hyang-ak (oboi, flauti, viole e tamburi) e il tang-ak (gong, litofoni, organi a bocca). La polifonia sviluppata da queste orchestre è affine a quella dei gamelan (l’orchestra giavanese o balinese). ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] fondata a Praga da Rodolfo II, dove erano presenti musicisti di diverse nazionalità, che importarono in Boemia lo stile della polifonia cinquecentesca sacra e profana. Nel 17° sec. e nella prima metà del 18° sec., i collegi dei Gesuiti divennero i ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Bassi, introdusse una quindicina di chierici di Parigi, Reims, Noyon, Arras, Amiens e Tournai che conoscevano l'Arsnova, la polifonia che aveva allarmato Giovanni XXII e che ormai aveva vinto la partita.
C. VI s'intromise poco in questioni dottrinali ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] giunse a Napoli per completare la schiera di talenti attivi nella cappella di corte e per sviluppare la tradizione della polifonia secolare, in modo che la città partenopea primeggiò su tutta l'Italia per la maggior parte del secolo. Allo stesso ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] delle grandi catene e delle gestioni indipendenti: in crescita decisiva le prime, non meno agguerrite le seconde. Una polifonia suonata sul registro della sana concorrenza, in cui la rincorsa interna al settore si traduce in un generale effetto ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A tutt'oggi il repertorio polifonico per la basilica palatina, arricchitosi grazie alle commissioni ducali, ma anche agli invii e alle dediche da parte di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte musicale spagnola si ebbe nel 16° sec. con la fioritura di grandi scuole polifoniche che ebbero i loro massimi esponenti nelle figure di F. Guerrero, D. Ortiz, A. de Cabezón e soprattutto T.L. de ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...