CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Bassi, introdusse una quindicina di chierici di Parigi, Reims, Noyon, Arras, Amiens e Tournai che conoscevano l'Arsnova, la polifonia che aveva allarmato Giovanni XXII e che ormai aveva vinto la partita.
C. VI s'intromise poco in questioni dottrinali ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] giunse a Napoli per completare la schiera di talenti attivi nella cappella di corte e per sviluppare la tradizione della polifonia secolare, in modo che la città partenopea primeggiò su tutta l'Italia per la maggior parte del secolo. Allo stesso ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A tutt'oggi il repertorio polifonico per la basilica palatina, arricchitosi grazie alle commissioni ducali, ma anche agli invii e alle dediche da parte di ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...