Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , liriche provenzaleggianti, dal 14° sec. le laudi, dal 15° le sacre rappresentazioni. Il Cinquecento favorisce l’arte polifonica, in cui si segnalano il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondo d’India. Il teatro musicale ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di ogni paese, tra i quali H.L. Hassler e H. Schütz, ‘il padre della musica tedesca’.
Gli stilemi della polifonia veneziana vennero poi trasfusi all’interno del nascente stile concertante elaborato da Monteverdi, e in tale solco la tradizione del ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] la cappella musicale del Sant'Antonio di Padova. Questo istituto seguì nei suoi primordî la purezza di linea della polifonia vocale della scuola romana, come fanno fede le opere di Costanzo Porta, del Pasquali, del Colombani; ma subì inevitabilmente ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] cantate, hanno avuto in seguito uno sviluppo strumentale ragguardevole e hanno avuto il merito di rinvigorire nella musica polifonica del '500 il senso del ritmo, allora alquanto affievolito. La suite del '600, detta dapprima Sonata da camera ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] due posizioni si propone il concetto di ‘sinosfera letteraria’ che intercetta sia la pulsione sinocentrica, ma in sé polifonica, della C. continentale sia le realtà periferiche che con essa interagiscono o collidono, ivi inclusi scrittori che pur ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] per sintesi successive la psicologia complicata di un personaggio: e forse perciò non scrisse un Amleto o un Re Lear): quando tentò la polifonia, far nascere da due voci una terza non meno viva di quelle due, e da tre voci una quarta, e così via, non ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] sperimentazioni vocali che si muovono tra l’alterità delle voci contadine e le raffinate scelte di scrittura polivocale e polifonica che le sono valse notevole attenzione e notorietà in ambito francese (Macchiarella 2005).
La Marini ha realizzato due ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ridefiniti gli scopi del canto liturgico e i vincoli per l'uso della musica in chiesa. Veniva ammessa la musica polifonica, ma si raccomandava in modo particolare l'uso del canto gregoriano, mentre si proibiva l'uso della musica cosiddetta profana ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] , Gabriel Orozco, Gilane Tawadros, Rirkrit Tiravanija, Igor Zabel). Non discorso unico e compatto, ma insieme di satelliti e polifonia di scelte e voci, la Biennale di Bonami ha evidenziato la possibilità di costruire un percorso di conoscenza attiva ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , viva fin dal suo tirocinio italiano, si palesa nel magistrale eppur personalissimo ricupero e ripensamento dell'antica scienza polifonica: e ciò si nota soprattutto nel primo e più celebre Requiem in do minore (1816), ricco di grandiosa ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...