URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] . Ma tutte assieme, coinvolte nel medesimo processo sociale, culturale e politico, offrono l'immagine di una letteratura polifonica, le cui tendenze fondamentali presentano caratteri sostanzialmente comuni (a ciò concorre anche un'intensa attività di ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] nel 1894 per la diffusione delle opere di Palestrina, Bach e degli antichi e moderni compositori di musica polifonica -, e organizza nel 1898 quelle utilissime audizioni, corredate da illustrazioni storiche ed estetiche, che sono i Young People ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] meno fulgida, suggerisce meno, stimola meno. È l'identità stessa a risentirne. Venuta meno la polifonica pienezza dell'autovalorizzazione tardorinascimentale, il dominio patrizio può sembrare, più che fermamente orgoglioso, nervosamente protervo. Le ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] , usuale per lo più nella titolazione giornalistica e negli spot pubblicitari, la felice etichetta di "ripetizione polifonica", sottolineandone così l'amplissimo spettro tipologico e testuale. Qualche recente esempio sportivo: "Il piccolo Buddha ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Marciana.
Il trattato di musica non è il tradimento che il teorico consuma nei confronti della prassi musicale, dei cori polifonici della Cappella Marciana di cui Zarlino è il maestro? La scienza degli Antichi non sconfessa la pratica dei Moderni, o ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] franco-germanici; e di scarsa consistenza anche qualitativa, se si eccettuano le famiglie neumatiche beneventana e nonantolana. Una scuola polifonica sul tipo di quelle, famosissime, di San Marziale o di Notre-Dame, in Italia o non è esistita o ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , con riferimento ai giorni nostri, in Remus, cit., p. 153.
69 Per uno sguardo d’insieme, dal colto al popolare, per gregoriano polifonia ed organo si vedano i capitoli di M. Sablayrolles, Il canto gregoriano, e F. Raugel, M. Mignone, Il canto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e ispirato dei bellissimi quartetti ove, pur nell'inevitabile riecheggiamento di spunti beethoveniani, si ammira la particolare scrittura polifonica non accademica e il tentativo di esaltare le risorse timbriche degli strumenti in un discorso in cui ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] della musica colta dei colonizzatori; una polivocalità che non ha nulla a che vedere né con l'unisono nè con la polifonia, anch'esse eurocolte (infatti si tratta di un unisono sociale eterofono o di una sovrapposizione lineare di più linee vocali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nei ritornelli, con qualche passaggio di terze ed episodî di controcanto, risposte, echi; laddove una pratica più spesso polifonica è dato trovare nella tradizione sarda.
Fra le danze debbono esser notate specialmente la tarantella, che col suo ritmo ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...