MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] sistema mensurale medievale, a varî schemi ritmici stabiliti dai teorici evidentemente allo scopo di indurre i compositori di musiche polifoniche a ordinare il ritmo delle singole parti di canto. Secondo i varî autori che ne hanno parlato (uno dei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] un largo movimento trobadorico, detto Minnesang. Tra il 15° e 16° sec. la musica tedesca si arricchì delle esperienze polifoniche nel Lied ma anche nel mottetto. Si sviluppò anche un’abbondante pratica organistica e liutistica, mentre l’arte profana ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] precisamente la scuola musicale bolognese. Nelle sue messe e salmi a doppio organo o concertate con strumenti, la dotta polifonia vocale dei maestri di Roma s'accoppia col rilievo coloristico apportato dall'esperienza d'uno strumentale più evoluto e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] premessa al suo Odhecaton, Venezia 1501 (v. petrucci, ottaviano, XXVII, p. 65). L' Odhecaton è una raccolta di composizioni polifoniche dovute per lo più a maestri fiamminghi; e questa raccolta (che così s'intitolò perché contenente cento canti) si ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rapidamente. Alcune di esse si sono mantenute fino a oggi nel canto popolare chiesastico. I primi monumenti della musica polifonica datano dall'epoca 1420-1430. Il centro della cultura musicale si trovava a Cracovia, capitale dello stato. Il primo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , Bruges, Anversa, ancora a Ferrara, dove nel 1505 morì in un'epidemia di peste. È uno dei più grandi maestri della polifonia; se tutte le sue opere siano prettamente vocali è una questione non risolta. Insieme con J. Ockeghem egli ha sviluppato la ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...