Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Clément Janequin è uno dei più rappresentativi maestri della chanson francese del Rinascimento. [...] dal fatto che, nel 1552 il poeta pubblica infatti il primo libro degli Amours, con un’appendice di dieci brani polifonici su suoi testi. Quattro ne sono gli autori: Goudimel, Certon, Muret, e, appunto, Janequin.
Parigi
All’epoca della pubblicazione ...
Leggi Tutto
SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] del VI tono a 4 voci (ed. moderna in O flos colende, 1998, pp. 64-72), che alterna versetti polifonici prevalentemente omoritmici e versetti da affidare al canto piano o anche all’improvvisazione organistica, e sette mottetti incompleti per la festa ...
Leggi Tutto
MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] bolognese tali parti dell’ordinarium missae erano in genere intonate in canto piano e sono pressoché prive di esempi polifonici nelle collezioni felsinee.
Lavori sacri, arie e cantate del M. si trovano altresì manoscritti a Berlino (Staatsbibliothek ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] il vasto quadro dell'opera redentiva, da personaggi monodici, come Abramo, Isacco e l'Istoria, che impersona il narratore, e polifonici, come Coro di Vergini e Coro di Savi. Della musica dei due oratori non si è conservata traccia.
Opere: Rime del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] trasposizione delle strutture tipiche della musica ad altre forme d’espressione. In proposito Klee dichiara: “È certo che la polifonia esiste in campo musicale. Il tentativo di trasporre quest’entità nell’arte plastica non avrebbe in sé niente di ...
Leggi Tutto
OKEGHEM (Ockenheim, Hoc Queam, ecc., oltre a varie translitterazioni della prima grafia), Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato circa il 1430, probabilmente a Termonde (Fiandre [...] da quell'Obrecht sì fortemente a lui vicino e di tanto debitore all'arte di lui, risolve in larga, ricca e diffusa coscienza polifonica.
Mondo "musicale", s'è precisato, in quanto quest'arte di O., e dei secondi Franco-Fiamminghi che intorno a O. si ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] onora, aggiunta alla ristampa del Primo libro dei madrigali a cinque (Venezia, Gardano).
Il 28 novembre 1564 offrì una sua messa polifonica a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova (Canal, 1881, p. 76), il quale non più tardi del 19 settembre 1565 gli ...
Leggi Tutto
MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] una serie di studi di difficoltà progressiva con la presenza, specie nella quarta parte, di elaborate fioriture e brani polifonici, in cui tuttavia le doppie corde vengono considerate opzionali e indicate con note tratteggiate. La ristampa del 1687 ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] notturno per pianoforte e orchestra (1954); 4 sonate per violino e pianoforte (1955); 4 sonate per pianoforte (1957); 10 canti polifonici a 3 e 4 voci (ibid. 1970); 6 composizioni a 4 voci miste (ibid. 1970).
Oltre agli scritti citati in precedenza ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] tratta dei Moduli quatuor Vocibus Opus primum, editi nel 1706 a Roma dal Mascardi: una raccolta di venti complessi brani polifonici a quattro voci dispari, per lo più "in contrappunto sul canto fermo". I Responsi della Settimana Santa a quattro voci ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...