Minamoto
Nome comune a numerose famiglie giapponesi, aventi per capostipiti figli e nipoti di imperatori, principi staccatisi dall’albero imperiale dal sec. 6º in poi. Durante i secc. 9° e 10°, poiché, [...] per effetto specialmente della poligamia, i principi imperiali crescevano continuamente di numero, gravando in modo eccessivo sul bilancio, l’imperatore Saga (809-823) per primo diede il nome M. ai suoi figli, dal settimo (M. no Makoto) in poi. ...
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Etnologo (Inverness 1827 - Hayes Common, Kent, 1881). Pioniere dell'etnologia evoluzionistica in Gran Bretagna, applicò per primo le dottrine darwiniane nel campo della sociologia dei popoli primitivi, [...] primordî dell'umanità (fase della promiscuità sessuale), sarebbe passato attraverso gli stadî successivi della poliandria, della poligamia matriarcale, ecc., fino a raggiungere la fase più progredita della monogamia con prevalenza giuridica del padre ...
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Ministro congregazionalista (Edimburgo 1847 - Zion City, Illinois, 1907), si staccò presto dalla Chiesa, guadagnandosi una clamorosa fama di guaritore religioso. Emigrato in Australia e poi a Chicago (1893), [...] fondò (1896) la Christian catholic apostolic church in Zion, con gerarchia e clero maschili e femminili. Centro era Zion City, nell'Illinois, dove D. insediò la sua numerosa comunità; accusato di poligamia, fu deposto dai compagni. ...
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Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509 - Münster 1536), detto anche Giovanni di Leida (il vero cognome sarebbe Buytenwech). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l'Olanda capeggiando un gruppo [...] dopo la morte del Matthyssen) un regime regolato da norme che egli diceva suggerite dallo Spirito Santo. Fu decretata per legge la poligamia, e B. sposò 18 donne, una delle quali, nominatosi lui "re di Sion", fu regina. Poi mandò i suoi apostoli a ...
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Giovanni da Leida (propr. Jan Buytenwech)
Giovanni da Leida
(propr. Jan Buytenwech) Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509-Münster 1536). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l’Olanda capeggiando [...] dopo la morte del Matthyssen) un regime regolato da norme che egli diceva suggerite dallo Spirito Santo. Fu decretata per legge la poligamia, e G. sposò 18 donne, una delle quali, nominatosi lui «re di Sion», fu regina. Poi mandò i suoi apostoli a ...
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Nzinga Mbande
(o Dona Ana de Souza) Regina di Ndongo e Matamba nell’od. Angola (1582 ca.-1663). Resistette a lungo al dominio portoghese; inviata intorno al 1622 a Lunda dal fratello, lo ngola («re») [...] olandesi. Spostato il centro del potere nella regione di Matamba (1630), di cui assunse la corona, negoziò la pace con i portoghesi da una posizione di forza. Ritornata al cristianesimo, bandì la poligamia e favorì l’opera dei missionari nel regno. ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] casa.
Nel 1630 Bonomin denunciò al S. Uffizio la M., accusandola di operare sortilegi, insieme con la madre Isabella, e di poligamia.
Alle malie delle due donne Bonomin attribuiva il suo malessere, e i suoi figli di primo letto confermarono le accuse ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] Grigioni. Di fronte alla drastica posizione assunta dai magistrati tigurini, che avevano intimato all'autore del dialogo sulla poligamia di lasciare la città che aveva disonorato per contravvenzione alle leggi sulla stampa, il C. dapprima ospitò l ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] non era più la religione di Stato e l'istruzione non si doveva fondare sui precetti islamici. Inoltre veniva abolita la poligamia, ossia la possibilità per un uomo di avere più mogli; anche l'abbigliamento non doveva più essere ispirato a regole ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] reazione per il tono spiritualistico, la critica alla dottrina della predestinazione e per un'ambigua discussione sui meriti della poligamia. La sua espulsione da Zurigo fu severamente eseguita in pieno inverno.
Poco più di un anno dopo, dichiarato ...
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poligamia
poligamìa s. f. [dal lat. tardo polygamĭa, gr. πολυγαμία; v. poligamo]. – 1. In antropologia sociale, unione matrimoniale plurima sia di un uomo con più donne (poliginia), sia di più uomini con una donna (poliandria). 2. Analogam.,...
poligamico
poligàmico agg. [der. di poligamia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di poligamia, che è proprio della poligamia: famiglia, società p.; l’istinto p. degli animali. ◆ Avv. poligamicaménte, secondo l’istituzione e la pratica della...