LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] di Lucio Vero, richiama i particolari più significativi dell'arte di Fidia, di Alkamenes, di Prassitele, di Kalamis, di Polignoto, di Euphranor, di Apelle e di Aetion, con squisita sensibilità artistica (Imagin., 1-7); ovvero quando assomiglia ad un ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] le conquiste dei grandi pittori coevi di cui non è rimasta nessuna testimonianza tangibile (Kimon, Mikon, il grande Polignoto), e cioè: lo scorcio, la rappresentazione dello spazio, la sovrapposizione dei piani, la monumentalità delle figure e ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] Pecile, v. Sinesio, Epist., 135). Un soffio novatore giunge circa la metà del secolo V a. C. dai paesi di stirpe ionica: Polignoto di Taso e Parrasio di Efeso sono i nomi più celebri che la tradizione ci tramandi accanto a quello un po' più recente ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Giorgio Pasquali
Re degli Etiopi, figlio dell'Aurora e di Titono, dunque per parte di padre nipote di Priamo. Fu di grande bellezza. Viene in aiuto dello zio e di Troia non molto [...] a vicenda con gli artigli e con i rostri e ricadono poi sul rogo. Questo miracolo si ripete ogni anno. Che già Polignoto (v.) conoscesse tale narrazione e alludesse a essa facendo indossare a Memnone una clamide con uccelli dipinti, è improbabile per ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , p. 20). E poi in Pirro Ligorio che parla di Polycleto di patria Thasio mentre Taso è, appunto, la patria di Polignoto (Mscr. Archivio di Stato di Torino, vol. xiv, cit. dallo Schlosser, p. 126). Nei carteggi relativi alle varie repliche del "letto ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] pena non avesse mai fine né soste (Hom., Od., xi, 593 ss.).
Il supplizio di S. era compreso nella Nèkyia dipinta da Polignoto nella Lesche dei Cnidi a Delfi (Paus., x, 31, 10). La più antica rappresentazione superstite è il rilievo di una metopa del ...
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È una tecnica di pittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] , come si legge in taluni scrittori, che Aristide e Prassitele l'abbiano perfezionata, poiché prima di loro l'avevano usata Polignoto, Nicanore, Arcesilao. Gli Egizî vi si dedicarono, specie dopo la conquista macedone. L'encausto per le navi fu usato ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] col braccio destro appuntato sul ginocchio; queste espressioni di un èthos profondo ma composto riportano all'ambiente di Polignoto, anteriormente ai drammi euripidei. Si dovrà riconoscervi una scena da Sofocle, cui richiama la pensosa serenità della ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] eroi dell'Iliade, senza che si possa riconoscere una scena dell'Iliade stessa. Anche la figura singola di E. seduto, dipinta da Polignoto nella Lesche a Delfi (Paus., x, 31, 5) è una libera invenzione di questo tipo. Un gruppo in bronzo di Onatas ad ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] numerose piccole sculture in marmo, bronzo, terracotta, d'epoca classica ed ellenistica. A Delfi, nella Lesche degli Cnidi, Polignoto dipinse le due figlie di Pandareos, nell'atto di giocare agli astragali. Plinio aveva visto nell'atrium di Tito un ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...