DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] del d. nell'arte greca.
Sotto la spinta delle sostanziali innovazioni apportate nella pittura dalla generazione che va da Mikon a Polignoto e ad Apollodoros, anche il d. a contorno lineare finisce per rompere la sua cristallina unità. Il contorno si ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] fonti. Da Plinio, nei passi già ricordati, si apprende che i più antichi pittori che avessero adoperato l'e. apparivano essere Polignoto, Nikanor e Mnasilaos, di Taso il primo, di Paro gli altri; se riflettiamo a ciò in relazione alle altre notizie ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] la nuova figurazione imponeva una maggiore trasportabilità dell'idolo e quindi dimensioni più modeste.
Già nella Lesche degli Cnidî Polignoto, nella scena del giudizio degli eroi Achei su Aiace, aveva figurato Cassandra seduta che reggeva il P ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] ma più belle, quelle di Mirone; perfette quelle di Policleto. Così nei pittori che usarono solo quattro colori, Zeusi, Polignoto, Timanthes, si possono apprezzare il disegno e la forma, ma solo Nikomachos, Protogene e Apelle raggiungono la perfezione ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] una battaglia di eroi intorno ad Achille e Memnone (Paus., v, 22, 2).
È singolare che nell'Ilioupèrsis di Polignoto, a giudicare dalle descrizioni di Pausania, doveva risultare non già la drammatica riconquista di Elena, ma la presenza pacificata dei ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] rigore decorativo il tratto più saliente di autonomia degli incisori etruschi. Si mettono a profitto esperienze greche da Polignoto ai postfidiaci. Il capolavoro del periodo è il Chalchas aruspice, alato, su uno s. vulcente del Museo Gregoriano ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] . La versione di Lesche era stata seguita anche dallo scultore dell'Arca di Cipselo (Paus., v, 18, 3), mentre Polignoto, nell'affresco dell'Ilioupèrsis, aveva rappresentato E. insieme con due ancelle in mezzo alla turba dei prigionieri, secondo il ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] eventualmente identificata in una delle donne fuggenti nelle numerosissime ripetizioni della stessa scena.
Polissena appariva nell'Ilioupèrsis di Polignoto (Paus., x, 25, 10) accanto alla madre e alle altre donne troiane prigioniere in attesa di un ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ocre delle più diverse provenienze, ma di tutte era considerata migliore l'attica, che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiii, 160), Polignoto e Mikon adoperarono per primi in pittura, e che era imitata con creta colorata mediante succo di zafferano o ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] esempio: viii, 25, 5) alla grandezza (μέγεϑος) e alla abilità (τέχνη). Tra i pittori, pregia, per la varietà e bellezza delle immagini, Polignoto di Thasos (x, 31, 12), del quale menziona sovente le opere tacendone il nome (i, 15, i; 17, 2; 18, i; 22 ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...