MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] -Becker, XXIV, 1930, p. 552-53, s. v. Mikon; E. Pfuhl, Maler. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 635-676; E. Loewy, Polignot, Ein Buch von griechischen Malerei, Vienna 1928, pp. 15-24; S. Ras, in Bull. Corr. Hell., LXVIII, LXIX, 1944-5, pp. 185-187; S ...
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KALAS (Κάλας, Kalas)
L. Forti
Pittore greco, oriundo di Pergamo. Di lui sappiamo soltanto, per una iscrizione (Dittenberger, Sylloge, 682), che fu inviato nel 140 a. C. da Attalo II a Delfi, insieme [...] a Gaudotos ed [Asklepi]ades, per ricopiare alcune pitture (forse quelle di Polignoto) che dovevano accrescere la collezione degli Attalidi.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., V, 1881, p. 388; M. Fränkel, in Jahrbuch, VI, 1891, p. 49; G. Lippold, in Pauly- ...
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IASEUS (᾿Ιασευᾖς)
B. Conticello
Focese, amico di Phokos, figlio di Eaco, signore di Egina, passato dall'isola sul continente, in quella regione che ebbe da lui il nome di Focide. I. e Phokos comparivano [...] nella scena della Nèkyia della Lesche degli Cnidî a Delfi, opera di Polignoto. I., barbato, era ritratto nell'atto di ricevere con la mano sinistra un anello da Phokos, imberbe ed adolescente (Paus., x, 30,4).
Bibl.: Stoll, in Roscher, II, 1, 1890- ...
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EIONEUS (᾿Ηϊονεύς)
A. Comotti
Eroe trace, padre di Reso, ucciso da Neottolemo (Il., x, 435 = Schol. Eur., Rhes., 393 = Ethym. M., s. v.). È chiamato più spesso Strymon; ma (Kon., 4), E. sarebbe il nome [...] più antico. Era rappresentato tra i caduti nell'affresco della Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche dei Cnidî a Delfi (Paus., x, 27, 1).
Bibl.: U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, V, 1905, col. 2117, s. v. ...
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SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] di Aisimos, fratello di Antikleia madre di Ulisse. Come suo compagno (ἑταϊρος) era raffigurato nella Ilioupèrsis di Polignoto a Delfi (Paus., x, 27, 3). La sua figura, ignorata nei poemi omerici, acquista importanza, come ingannatore dei Troiani di ...
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ALTAMURA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, detto così dal cratere proveniente da A. con raffigurazione di gigantomachia, conservato oggi a Londra. Il Pittore di A. appartiene a quel [...] di vasi - dei quali il più illustre è il Pittore dei Niobidi (v.) - che, per essere contemporanei di Mikon e di Polignoto, ne risentono esplicitamente l'influsso, tanto che la critica si rivolge alle loro opere per percepire almeno l'eco dei grandi ...
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Narratore, critico d'arte, pittore italiano (Napoli 1904 - Milano 1986). Figlio di Giuseppe Antonio, studiò pittura a Brera e a Parigi e si laureò in archeologia. Nel 1919 cominciò a esporre le sue opere. [...] È stato critico d'arte delle Arti Plastiche, del Convegno, dell'Ambrosiano, dell'Europeo (con lo pseudonimo di Polignoto) e dal 1943 del Corriere della Sera. Sono usciti due suoi volumi di novelle (Il cigno e Primo amore). Tra le sue pubblicazioni ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
2°. - Eroe troiano, figlio di Antenore e di Teano. Per aver aiutato Paride nel ratto di Elena fu scacciato dal padre (Dictys Cret., 3, 26; 5, 2).
Si ricorda il suo duello [...] con Diomede nella guerra troiana, durante la quale fu ucciso da Agamennone (ibid., 4, 7). Fu rappresentato da Polignoto nell'affresco dell'Ilioupèrsis, nella Lesche dei Cnidi a Delfi, seduto sopra una corazza, davanti alla casa del padre (Paus., X, ...
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ONASIAS (᾿Ονάσιας)
B. Conticello
Pittore greco del sec. V a. C., probabilmente beota, ricordato da Pausania (ix, 4, 2) come autore di una pittura posta nel pronao del tempio di Atena Arèia a Platea e [...] la spedizione a Tebe guidata da Adrasto. La pittura è ricordata anche da Plutarco (Arist., 20) insieme all'altra di Polignoto con l'uccisione dei Proci, che decorava il tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889 ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] dal santuario di Pan nomico colà esistente; nel secondo (x, 31, 10) la cita fra le figure che erano rappresentate nella Nèkyia di Polignoto a Delfi, insieme a Callisto, la figlia di Licaone, e Pero, la figlia di Neleo, disposte in modo che i piedi di ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...