Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] , solo in minima misura risolte dalla raccolta differenziata dei rifiuti, molte tonnellate di leghe metalliche, di vetri e di polimeritermoplastici sono comunque destinate alla discarica, mentre prosegue a un ritmo di circa 15 miliardi di t annue l ...
Leggi Tutto
RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] ÷30 kg per auto), cloruro di polivinile, elastomeri, poliammidi; si va estendendo sempre più l'impiego di polimeritermoplastici rispetto ai termoindurenti perché più facili da riciclare. La maggior parte dei paraurti oggi è ottenuta da polipropilene ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] e termoindurenti, che offrono diversi vantaggi: prodotti facilmente lavorabili (coi sistemi dei polimeritermoplastici, più semplici, meno costosi) con le prerogative di quelli termoindurenti (stabilità dimensionale dei manufatti, ecc.).
Le ...
Leggi Tutto
Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] in grado di svolgere altre funzioni. Così nel 1980 la BASF mise a punto i polimeri conduttori a base di polipirroli. Nel 1986 la ICI sviluppò un termoplastico totalmente biodegradabile (a base di poliidrossibutirrato).
Accanto allo sviluppo di nuovi ...
Leggi Tutto
(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] denominato, più generalmente e con riferimento al fenomeno chimico che lo caratterizza, reticolazione.
Il termine termoplastici designa invece altri polimeri, come il già citato cloruro di polivinile (PVC) o il ben noto polietilene (politene), sia ...
Leggi Tutto
PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] poromerici si possono variare modificando diversi fattori: i componenti del polimero (quale il poliglicole, che entra a formare il poliuretano; i più usati sono quelli lineari, termoplastici, derivati da adipati, da caprolattone), la sua quantità, il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] gruppo vinilico, CH2=CH−, sono polimeri di addizione comprendenti l'acetato di polivinile, il polistirene e il cloruro di polivinile. Al contrario delle plastiche termoindurenti, i loro prodotti sono termoplastici, ossia possono essere ammorbiditi e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] due settori fu forgiata da attività comuni e dalla vertiginosa crescita dei prodotti termoplastici, che rese quasi sinonimi i termini 'prodotto petrolchimico' e 'polimero'. La distanza tra le industrie petrolchimiche e quelle chimiche tradizionali fu ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] 'americano Wallace H. Carothers sintetizzò una materia termoplastica poliammidica che poteva essere trasformata in sottili filamenti commercializzazione di fibre a base di polipropilene, il polimero ottenuto dal propilene, un derivato del petrolio, ...
Leggi Tutto
polisolfonamide
(o polisolfonammide) s. f. [comp. di poli- e solfonam(m)ide]. – In chimica organica, nome generico di polimeri ottenuti per condensazione di solfonamidi con aldeidi; sono prodotti termoplastici, insolubili in acqua ma solubili...