L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] dannosi per l’ambiente; gli strati sottili per il filtraggio ottico e le barriere termiche; i polimeri e i materiali compositi nanostrutturati.
Elettronica per le comunicazioni, sensoristica e sistemi elettromeccanici
Sistemi di registrazione ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] e dalle loro mutue interazioni repulsive. C'era una semplice relazione tra ν e le dimensioni frattali di questo polimero. Le dimensioni frattali sono una generalizzazione dell'usuale nozione di dimensione dovuta al matematico Felix Haussdorf, la cui ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] e dalle loro mutue interazioni repulsive. C'era una semplice relazione tra n e le dimensioni frattali di questo polimero. Le dimensioni frattali sono una generalizzazione dell'usuale nozione di dimensione dovuta al matematico Felix Haussdorf, la cui ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] quali il selenio, il tellurio e lo zolfo; alcuni solidi semiconduttori quali il selenio e il germanio elementari; alcuni polimeri organici, quali il polietilene.
Le leghe, o vetri metallici, sono stati preparati per la prima volta nel 1960 da ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] su opportuni supporti utilizzando vari metodi (attacco covalente a polimeri attivati, adsorbimento, reticolazione con macromolecole insolubili, inglobamento fisico in membrane polimeriche permeabili a composti chimici di basso peso molecolare). L ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] altre (membrane permselettive). Le m. possono essere liquide o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] s. mediante fotoiniziatori di reazione che, eccitati per via fotochimica, promuovono la formazione di oligomeri o polimeri da opportuni monomeri. I fotoiniziatori si dividono in due classi principali: nella prima il sistema (generalmente costituito ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] . Di particolare interesse sono le polimerizzazioni ioniche, perché impiegate nei processi industriali per la sintesi di alti polimeri. Alcuni aspetti caratteristici di queste reazioni possono essere illustrati nel caso dell'addizione di alogeni. Le ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] non è sufficiente; pertanto è necessario indurre anche una stabilità di tipo sterico, aggiungendo polielettroliti o polimeri.
Prospettive di impiego dei materiali colloidali
Le enormi potenzialità dei materiali di tipo colloidale riguardano sia ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] ha luogo in una cella a diaframma. Questa è divisa in due compartimenti da un diaframma fatto di asbesto impregnato di polimero; in effetti, il diaframma è attaccato al catodo, ragion per cui il compartimento catodico è piccolo e l'NaOH prodotto è ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...