Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] VI 544 b. ◆ [OTT] Modello di M. dell'occhio di pesce: v. ottica geometrica: IV 385 d. ◆ [FML] Modello reologico di M.: v. polimeri: IV 558 f. ◆ [MCC] Pendolo di M.: modello per evidenziare il ruolo dell'energia cinetica di rotazione e dell'inerzia di ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] a quelle degli a. a zinco-ossigeno (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a polimeri, o a materie plastiche: l'elettrolito è un polimero non cristallino, semifuso, che conduce cationi di materiali alcalini, mentre gli elettrodi (detti elettrodi ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] ), senza i problemi tipici della litografia convenzionale; inoltre hanno un basso costo, consentono di utilizzare vari materiali (dai polimeri al vetro, alla ceramica) e di lavorare ampie superfici (fino a qualche decina di cm2). Tuttavia il pattern ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] irreversibile, questo modello produce una struttura identica a quella della percolazione.
Modelli di polimeri e colloidi
Il più semplice modello di polimero è il random walk o cammino aleatorio. L'introduzione dell'effetto del volume escluso ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] su opportuni supporti utilizzando vari metodi (attacco covalente a polimeri attivati, adsorbimento, reticolazione con macromolecole insolubili, inglobamento fisico in membrane polimeriche permeabili a composti chimici di basso peso molecolare). L ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , considerato il triplice ruolo dell’RNA nella sintesi proteica (➔ proteine), ipotizzarono che questa molecola doveva essere il primo polimero formatosi all’origine della vita. Nel 1970 H.M. Temin ha dimostrato che da molecole di RNA è possibile ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] vernici e collanti, che vengono induriti e resi più resistenti da reazioni di reticolazione indotte dagli UV. Esistono anche polimeri fotocromici che cambiano colore sotto l'azione degli UV, impiegati negli occhiali, che si scuriscono sotto l'effetto ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] soluzione con cui sono in contatto. Per es., l'argilla in acqua generalmente è negativa perché gli anioni polimerici silicato sono insolubili al contrario dei comuni cationi (sodio, potassio); quando però questi sono sostituiti da cationi scarsamente ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] organiche e, comunque, d'interesse per le biotecnologie, delle reazioni inorganiche in generale e della formazione di polimeri. Di recente sono stati anche ottenuti materiali amorfi, tra cui il ferro, che tendono naturalmente a cristallizzare ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] corrispondenti alle curvature principali: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [FML] R. quadratico medio di girazione: v. polimeri: IV 551 b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di Nichols-Rubens: radiazioni infrarosse, sensibilmente monocromatiche, dalle ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...