Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] , a rivalutare l’impiego delle celle a diaframma.
I principali prodotti industriali contenenti c. sono i polimeri clorurati (PVC ecc.), i solventi clorurati (percloroetilene, tricloroetilene ecc.), le paraffine clorurate, i clorobenzeni, l’ipoclorito ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] e dalle loro mutue interazioni repulsive. C'era una semplice relazione tra ν e le dimensioni frattali di questo polimero. Le dimensioni frattali sono una generalizzazione dell'usuale nozione di dimensione dovuta al matematico Felix Haussdorf, la cui ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] e dalle loro mutue interazioni repulsive. C'era una semplice relazione tra n e le dimensioni frattali di questo polimero. Le dimensioni frattali sono una generalizzazione dell'usuale nozione di dimensione dovuta al matematico Felix Haussdorf, la cui ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] la regione spaziale che contiene le particelle di un plasma non intrappolate magneticamente: v. confinamento magnetico: I 710 d. ◆ [FSD] Funzione di p.: v. elettroni, diffusione anelastica degli: II 349 e. ◆ [FML] Modulo di p.: v. polimeri: IV 559 e. ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] a quelle degli a. a zinco-ossigeno (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a polimeri, o a materie plastiche: l'elettrolito è un polimero non cristallino, semifuso, che conduce cationi di materiali alcalini, mentre gli elettrodi (detti elettrodi ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] funzionali e materiali intelligenti, che possiedono capacità adattative a stimoli esterni (materiali a memoria di forma, polimeri piezoelettrici, fluidi magneto-reologici, materiali fotoreattivi ecc.), ha ricadute notevoli sia sui prodotti (per es ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] irreversibile, questo modello produce una struttura identica a quella della percolazione.
Modelli di polimeri e colloidi
Il più semplice modello di polimero è il random walk o cammino aleatorio. L'introduzione dell'effetto del volume escluso ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , considerato il triplice ruolo dell’RNA nella sintesi proteica (➔ proteine), ipotizzarono che questa molecola doveva essere il primo polimero formatosi all’origine della vita. Nel 1970 H.M. Temin ha dimostrato che da molecole di RNA è possibile ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] una scala approssimata delle dilatazioni, da usare a scopo orientativo: pietre, ceramiche e vetri 〈 metalli 〈 polimeri organici. Le variazioni di temperatura giornaliere e stagionali provocano quindi continui cambiamenti di dimensioni, specialmente ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] corrispondenti alle curvature principali: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [FML] R. quadratico medio di girazione: v. polimeri: IV 551 b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di Nichols-Rubens: radiazioni infrarosse, sensibilmente monocromatiche, dalle ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...