Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] di Tokyo come una scultura di luce. Il museo consiste in una piastra a forma di parallelepipedo e in un volume polimorfo con superfici ‘svirgolate’ e flessuose, come una tenda realizzata integralmente in vetro.
Il pathos e la forma decostruita
Daniel ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] da parte del partito politico al potere e dei suoi apparati. Il concetto di fascismo, peraltro a sua volta assai variegato e polimorfo, e il concetto di populismo, fornito, come si è visto, di più radici storiche e di più diramazioni, in nessun modo ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] una regressione allo stadio narcisistico primario. Il corpo che il malato proietta è infatti, secondo Tausk, simile a quello, 'perverso polimorfo', del lattante, la cui sessualità è diffusa in tutte le sue membra e le cui mete sono autoerotiche. Tale ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] bassa densità si abbinano infatti caratteristiche fisiche simili a quelle dell’acciaio inossidabile. Si tratta di un metallo polimorfo che a bassa temperatura cristallizza secondo il reticolo esagonale compatto (fase α); a circa 882 °C avviene una ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] una crosta giallastra che cade nel giro di pochi giorni lasciando scoperta una cute arrossata. Il quadro clinico è polimorfo per la contemporanea presenza di lesioni in varia fase evolutiva.
Una forma grave, temibile in epoca preantibiotica, è l ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] più delle volte si manifesta l'interesse per l'egualitarismo consente di capire perché un'idea dal carattere così polimorfo e resistente come quella di eguaglianza continui a riproporsi incessantemente, nonostante tutto, quale termine di riscontro e ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] infantile: il bambino non più visto come la creatura angelicata della cultura vittoriana, ma come un piccolo perverso polimorfo agitato da angosce e profonde passioni. Sul terreno clinico, l’analisi delle vicissitudini della sessualità nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] al passato, per la quale, com'è stato rilevato, non si può non tener conto del quadro prismatico, cangiante, polimorfo assunto dal diritto amministrativo. Come ha notato Luisa Torchia,
il punto di partenza del nuovo percorso sembra individuabile nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] anche stranieri (Max Nordau, Roberto Michels, Max Weber, Ellen K.S. Key), tutti pronti a dialogare con quello scienziato così polimorfo da vestire bene i panni del filosofo e politicamente così poco unilaterale da vantare, tra gli amici più cari, «l ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] divergono. Se i lavori di Terranova contribuiscono ad ingrandire l'area di S. Marco e ad arricchire il ruolo polimorfo del centro politico-religioso della città, essi non hanno alcun effetto diretto sulla trama urbana. Diverso è per la ...
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polimorfo
polimòrfo agg. [dal gr. πολύμορϕος, comp. di πολυ- «poli-» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. letter. In genere, che ha o può assumere aspetti, forme, modi di essere varî e diversi: una realtà polimorfa. 2. Nel linguaggio scient....