Dermatologo tedesco (Jülich 1860 - Dortmund 1930). Ha descritto, nel 1898, la sindrome nota come malattia di F.: accumulo di un lipide derivato dalla ceramide (sfingolipoidosi) nei vasi e nei nervi a causa [...] della carenza di un enzima. Malattia ereditaria, colpisce soprattutto i maschi e si manifesta con un quadro polimorfo. ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] chiamerà 'pregenitale' e che è ancora qualcosa di frammentario o di parziale. Così il bambino (normale o meno) è 'perverso polimorfo', in quanto propenso a condotte di tipo perverso (come il desiderio di osservare i genitali, ma anche l'urina e le ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] metafisico", si convince di essere il vicario di una ben altra autorità, nella progressiva disgregazione dell'Io in un polimorfo e delirante coro di voci divine, tra realtà ed allucinazione. A dirottare il protagonista dai retti binari di una ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] operate quando, dopo lo scandalo del 1928 sui falsi di sua mano, si tentò di dare una fisionomia all'artista polimorfo e una qualche giustificazione morale del suo operato.
Fonti e Bibl.: Italian and Greek sculptures proved spurious, in Art News ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] attributo funzionale dell'Es, partecipa dei processi primari a guisa di un sogno e coincide con i giochi polimorfi della sessualità infantile, o pregenitale. In psicologia dinamica l'innamoramento è riportabile soprattutto al funzionamento dei nuclei ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] far confluire in un'unica corrente ogni rivolo sapienziale e di riunificare dottrine diverse in un agglomerato magmatico e polimorfo, possiede un indubbio potere di fascinazione e suggestione: anche se non manca di suscitare un altrettanto innegabile ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] una crosta giallastra che cade nel giro di pochi giorni lasciando scoperta una cute arrossata. Il quadro clinico è polimorfo per la contemporanea presenza di lesioni in varia fase evolutiva.
Una forma grave, temibile in epoca preantibiotica, è l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] anche stranieri (Max Nordau, Roberto Michels, Max Weber, Ellen K.S. Key), tutti pronti a dialogare con quello scienziato così polimorfo da vestire bene i panni del filosofo e politicamente così poco unilaterale da vantare, tra gli amici più cari, «l ...
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polimorfo
polimòrfo agg. [dal gr. πολύμορϕος, comp. di πολυ- «poli-» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. letter. In genere, che ha o può assumere aspetti, forme, modi di essere varî e diversi: una realtà polimorfa. 2. Nel linguaggio scient....