La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] 'immunità innata è costituito da una componente cellulare e da una umorale (fig. 1). La prima comprende i leucociti polimorfonucleati e i macrofagi, ossia le cellule dotate di attività fagocitica (fig. 2). Il riconoscimento dei patogeni da parte di ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] locale di sostanze della flogosi. I principali attori della risposta immunitaria innata sono le cellule fagocitarie: polimorfonucleati (PMN) e macrofagi. Entrambi sono dotati di diversi recettori di membrana capaci di riconoscere strutture molecolari ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] 'immunità innata è costituito da una componente cellulare e da una componente umorale. La prima comprende i leucociti polimorfonucleati e i macrofagi, cellule dotate di attività fagocitica. Il riconoscimento dei patogeni da parte di queste cellule ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] solubili (complemento, difensine), che hanno la caratteristica di essere sempre predisposte all'attacco dei patogeni. Granulociti polimorfonucleati e monociti-macrofagi, infatti, circolano nel sangue come cellule mature, e sono in grado di migrare ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] (v. Levine, 1970), permettono la fuoriuscita di fibrinogeno e di emazie, che attraggono a loro volta i leucociti polimorfonucleati, trasformando il primitivo infiltrato dell'EAS (composto da linfociti e monociti) in una forma acuta o emorragica. Tali ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] devono essere considerate individualmente.
Granulociti
Sono caratterizzati da nucleo polimorfo (e pertanto detti anche polimorfonucleati), apparentemente segmentato, e dalla presenza nel citoplasma di fini granuli variamente colorabili. Secondo l ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] con i comuni coloranti. I granulociti neutrofili, del diametro di circa 13 µm, presentano un nucleo segmentato (polimorfonucleati) e un citoplasma ripieno di granuli di due tipi: granuli azzurrofili, ricchi di lisosomi, e granuli specifici, di ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] , come, per es., le forme tubercolare e luetica (linfociti) o quelle acute da cocchi piogeni (leucociti polimorfonucleati). Elementi diagnostici di notevole importanza sono le cosiddette dissociazioni citoproteica (nelle quali il numero delle cellule ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] la riduzione incompleta dell’ossigeno molecolare con formazione di O∙2−; c) l’attivazione dei granulociti polimorfonucleati (neutrofili) che, richiamati per chemiotassi nell’area ischemica, generano durante la fagocitosi rilevanti quantità di O ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] dei trapianti. Resta da accertare quanto del TxA2 presente derivi dalle cellule renali e quanto dai PMN (polimorfonucleati neutrofili) accorsi nel tessuto danneggiato.
È probabile che in condizioni di grave danno renale, e quindi di iperproduzione ...
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monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...