Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] ’attivazione del sistema fibrinolitico, e tramite l’attivazione della prima frazione del complemento, alla chemotassi sui polimorfonucleati e alla liberazione delle chinine. La fase di contatto intrinseca completata dà l’avvio agli stadi successivi ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] e monociti. I granulociti sono così chiamati perché nel citoplasma contengono delle granulazioni; vengono inoltre chiamati 'polimorfonucleati' perché il nucleo si può presentare di forma variabile. A seconda del tipo di granuli che presentano ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] o bolle molto superficiali, sottocornee, a contenuto sieroso che si intorbida rapidamente per la presenza di germi e di polimorfonucleati, e a tetto sottile che si rompe facilmente. L'essudato si essicca e forma una crosta giallastra che cade ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] molta probabilità l'effettiva azione pirogena doveva essere almeno in questo caso esercitata da sostanze derivate dai leucociti polimorfonucleati dell'animale in esperimento (e anche da monociti e da altre cellule in diversi altri casi, come vedremo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] (v. Levine, 1970), permettono la fuoriuscita di fibrinogeno e di emazie, che attraggono a loro volta i leucociti polimorfonucleati, trasformando il primitivo infiltrato dell'EAS (composto da linfociti e monociti) in una forma acuta o emorragica. Tali ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] ha carattere 'non infiammatorio', contenendo un numero limitato di elementi cellulari, e precisamente non oltre 1500-2000 polimorfonucleati per mm3. Il quadro clinico e radiologico che è stato appena descritto si riferisce in termini generali a ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] dalla presenza di corpi ialini e di cellule balloniformi; la necrosi degli epatociti si associa a infiltrazione di polimorfonucleati. I dati di laboratorio utili alla diagnosi sono l'ipertransaminasemia (5-6 volte i valori normali, con aumento ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] lesioni acute caratterizzate da un focus necrotico centrale, con emorragie puntiformi, circondato da elementi linfo-monocitari, polimorfonucleati, macrofagi e da vasi in proliferazione. Alla periferia del focus necrotico si trovano tachizoiti liberi ...
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monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...