Babbage
Babbage Charles (Londra 1791 - 1871) matematico inglese, studioso della teoria dei logaritmi e noto per i suoi progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche. La presenza nelle tavole [...] l’addizione e la sottrazione. La macchina non era quindi in grado di calcolare il valore esatto di un polinomio, ma, determinandone delle differenze finite e utilizzando il metodo di interpolazione di Newton, ne calcolava valori approssimati. Il ...
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triplo
triplo [Der. del lat. triplus "tre volte tanto", da tri- "tre"] [CHF] Legame t.: particolare legame tra due atomi di carbonio (o di altro elemento, ma meno frequentemente) in una molecola, indicato [...] a esso risultano definiti il volume, la pressione e la temperatura del punto t.: v. fasi termodinamiche: II 545 c. ◆ [ALG] Radice t.: di un'equazione algebrica f(x)=0, un numero a tale che il polinomio f(x) è divisibile per (x-a)3, ma non per (x-a)4. ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] della s. è il numero dei punti d’incontro della s. con una retta generica dello spazio, tale numero è uguale al grado del polinomio f (x, y, z); b) la classe è il numero dei piani tangenti che si possono condurre alla s. da una retta generica dello ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , si chiama indefinita se può assumere valori sia positivi sia negativi: è tale, per es., x2−y2. F. differenziale Polinomio omogeneo, in uno o più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il differenziale ...
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nodi, teoria dei
nodi, teoria dei branca della topologia che studia la struttura dei nodi. Intuitivamente, un nodo può essere pensato come una corda senza spessore che viene annodata a piacimento nello [...] . In particolare la connessione con la fisica moderna venne trovata quando si riuscì a descrivere il polinomio di Alexander e il polinomio di Jones (→ nodo) nella forma di una funzione di ripartizione della meccanica statistica; si trovarono allora ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] v. logica: III 485 b. ◆ [ELT] T. minimo e massimo: v. circuiti logici: I 619 b. ◆ [ALG] T. simili di un polinomio: sono i monomi nei quali compaiono le stesse incognite, ciascuna con il medesimo esponente e che, pertanto, possono essere ridotti a un ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] |A−xΔ|=0. Le radici dell’equazione si dicono radici caratteristiche o autovalori di A; il primo membro dell’equazione si dice polinomio caratteristico di A ed è invariante per contragredienza, vale a dire è lo stesso per A oppure per BAB–1, essendo B ...
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polinomi ortogonali
polinomi ortogonali denominazione di diverse famiglie di polinomi unite da numerose caratteristiche comuni, che ne consentono una descrizione unificata. Se una famiglia {pn(x), n [...] di [a, b];
• tra due zeri successivi di pn(x) cade uno (e uno solo) zero di pn+1(x);
• tre polinomi consecutivi sono legati da una relazione di ricorrenza della forma
• vale la cosiddetta formula di Christoffel-Darboux, dal nome del matematico ...
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ordine
ordine termine usato con numerosi e diversi significati; in primo luogo come sinonimo di → ordinamento e in questo senso tipo d’ordine è sinonimo di → numero ordinale. Inoltre:
• ordine di un [...] l’operazione di derivazione su una data funzione;
• ordine di una equazione differenziale è il massimo ordine delle derivate che compaiono nell’equazione stessa;
• ordine di una curva algebrica piana è il grado del polinomio che la definisce. ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] λ. Se la dimensione dello spazio delle fasi è dispari, diciamo dim H=2n+1, si può scegliere C(x,λ) nella forma di un polinomio di grado n in λ:
In questo modo il fascio di Poisson fornisce una famiglia di n +1 funzioni (C₀(x),...,Cn(x)). Fissiamo ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....