THEILER, Max
Batteriologo, nato a Pretoria il 30 gennaio 1899 da famiglia svizzera. Laureatosi a Città del Capo, ha intrapreso gli studî di perfezionamento a Londra (presso il St. Thomas Hospital e la [...] successo ad alcune decine di milioni di persone. Già precedentemente il Th. aveva ottenuto un siero immunitario antiamarillico e aveva isolato e descritto (1934) l'agente causale della poliomielite del topo (virus di Th.), non patogeno per l'uomo. ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] di Shope del coniglio; influenza; vaccino; sarcoma di Rous; molto probabilmente: afta epizootica; poliomielite del topo (virus di Theiler); poliomielite umana; forse: psittacosi; granuloma venereo. Ha inoltre natura di virus-proteina il bacteriofago ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Chapman Robbins, USA, Western Reserve University, Cleveland, Ohio, per la scoperta della proprietà dei virus della poliomielite di crescere in colture di diversi tipi di tessuto.
Medaglia Fields
Kunihiko Kodaira, Giappone, Princeton University, New ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] diffusione di virus neurotropi (v. Goodpasture, 1925). Ciò è stato ipotizzato per il virus della rabbia, della poliomielite, per virus erpetici. Molti recenti studi, soprattutto in ambito neuropatologico, sono stati rivolti all'indagine del trasporto ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] diffuso nelle colture di rene di scimmia impiegate per la coltivazione di virus patogeni per l'uomo e in particolare di quello della poliomielite. La scoperta del virus SV4O si deve a B. H. Sweet e M. R. Hilleman (v., 1960), i quali videro che il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...]
Si scoprì che i virus filtrabili erano la causa di patologie umane contagiose come l'herpes labiale, l'influenza e la poliomielite, nonché di malattie animali quali il colera suino, la rabbia e il vaiolo bovino, tra quelle che colpiscono i mammiferi ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] descritte darà luogo a un tipo diverso di manifestazione clinica. Si può avere così: un'infezione acuta (influenza, poliomielite, enterite ecc.), in cui le cellule infettate vengono spesso uccise (effetto citocida) o gravemente danneggiate dal virus ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] .
Esistono molti virus che non contengono DNA (del mosaico del tabacco, del sarcoma di Rous, dell'influenza, della poliomielite, ecc.): il loro materiale genetico è costituito da RNA che, anche se frequentemente formato da una singola elica, si ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] in balia della denutrizione e delle malattie che nel passato uccidevano o menomavano milioni di persone, quali la poliomielite, la difterite, la tubercolosi, le cosiddette febbri puerperali e tante altre forme morbose che sarebbe troppo lungo anche ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] il materiale genetico di numerosi virus animali, delle piante, dei batteri. Fra i primi basti ricordare i virus della poliomielite e dell'influenza; fra i secondi lo studiatissimo virus del mosaico del tabacco; fra gli ultimi i piccoli batteriofagi ...
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poliomielite
s. f. [comp. del gr. πολιός «grigio» (con allusione alla sostanza grigia) e μυελός «midollo», col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione della sostanza grigia del midollo spinale: p. anteriore acuta (comunem. detta paralisi...
poliomielitico
poliomielìtico agg. [der. di poliomielite] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla poliomielite, proprio della poliomielite: epidemia p.; sintomatologia p.; provocato da poliomielite: paralisi poliomielitica. 2. Che è affetto da poliomielite:...