Giuseppe Vicari
Medico e virologo Italiano (Peschiera Maraglio 1913 - Roma 1998). Iniziatore della disciplina della virologia nell’Istituto Superiore di Sanità (Roma), ebbe grande influenza nell’ambiente [...] , 321.
Wenner H.A., Kamitsuka P., Lenahan M., Archetti I., The pathogenesis of poliomyelitis. Sites of multiplication of poliovirus in Cynomolgus monkeys after alimentary infection, in Archiv f. Virusforschung, 1959, 9 (5): 36.
Wenner H.A., Archetti ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] immunitaria. Nella pratica, per i v. vivi attenuati si impiega una sola somministrazione con l’eccezione della vaccinazione con poliovirus che viene effettuata con 3 dosi. Per i v. inattivati si praticano, di solito, 2 somministrazioni a distanza di ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] si avvale di due tipi di vaccini, uno inattivato a base di virus polio secondo J. E. Salk, e un tipo a base di poliovirus vivi e attenuati, di cui la formulazione più nota e utilizzata è quella proposta da A. B. Sabin. Il vaccino a base di virus ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] portano recettori a cui si attaccano i virus. John Holland dimostra la correlazione tra i recettori per i poliovirus sulla superficie delle cellule e la patogenicità conosciuta dei virus umani e animali.
Gli anticorpi sono costituiti da catene ...
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vaccinazione
Inoculazione, a scopo profilattico, di un qualsiasi vaccino (➔). Il principio dell’azione della v. risiede in meccanismi fisiologici che sfruttano principalmente il concetto di memoria immunologica [...] . Nella pratica, per i vaccini vivi attenuati, si impiega una sola somministrazione con l’eccezione della v. con poliovirus, che viene effettuata con tre dosi. Per i vaccini inattivati si praticano, di solito, due somministrazioni a distanza ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] sono state e sono ancora uno strumento molto utile per lo sviluppo di vaccini. Nel 1949 venne mostrato che il poliovirus poteva crescere in colture di cellule umane. Il vaccino antipolio da virus disattivato divenne uno dei primi prodotti commerciali ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] nel tratto intestinale ma che esplicano la loro azione patogena per lo più a carico di altri organi e apparati.
Poliovirus. Comprendono un numero notevole di enterovirus, che per il tipo di azione di gravità varia, prevalentemente a danno dei neuroni ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] dimensioni a singolo filamento di RNA, utilizzati come modello di laboratorio per virus patogeni umani come il poliovirus e il virus dell’epatite A, appartenenti alla stessa famiglia dei Picornaviridae (Infectivity of mengovirus..., 1974; Infectivity ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Hospital di Boston, a cui era andato il Nobel 1954 per la medicina o la fisiologia per i suoi studi sul poliovirus, isola il citomegalovirus. Egli dimostrerà che il feto umano è particolarmente sensibile alle infezioni provocate da questo virus, con ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] gastrointestinale: virus, batteri, Protozoi ed elminti. I virus di maggiore importanza sono: Adenovirus, Enterovirus (incluso Poliovirus), virus dell'epatite A, Reovirus e virus della diarrea (specialmente Rotavirus). Tra i batteri, risultano più ...
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poliovirus
poliovìrus s. m. [comp. di polio- e virus]. – Denominazione (anche, per esteso e come lat. scient., poliovirus hominis) dei virus che provocano la poliomielite nell’uomo.