Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] un numeroso gruppo di sostanze che, al contrario di quelle costitutive delle due prime categorie, sono di natura polipeptidica. Per questo motivo sono anche indicate con il termine neuropeptidi.
La scoperta che i neuroni impiegano anche mediatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e biochimico statunitense Gerald M. Edelman, portarono alla scoperta che l'immunoglobulina, o anticorpo, è costituita da due catene polipeptidiche leggere e da due pesanti, composte di regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] popolazioni producono e da cui esse sono vicendevolmente attivate o soppresse. Le citochine sono sostanze di natura polipeptidica o glicoproteica prodotte principalmente da linfociti e macrofagi. Esse regolano, in varia e complessa interrelazione, la ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] supporre, come primum movens nell'istituzione dell'ateroma.
Il Fibroblast Growth Factor (FGF) è costituito da un'unica molecola polipeptidica che, a seconda della struttura del carbossile terminale, contiene 140 o 146 aminoacidi: il primo, o aFGH, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] e proteine, rivelando come una mutazione genetica si esprimesse modificando dal punto di vista chimico-fisico il polipeptide. Inoltre mostrava drammaticamente la presenza di un legame causale, e non semplicemente una correlazione, fra l'espressione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ha dovuto attendere le metodologie per isolare e identificare la molecola purificata di tale ormone. La sintesi polipeptidica è stata un'altra grande scoperta metodologica che ha contribuito alla ricerca sulla riproduzione umana. È attualmente ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] il grado di associazione: una monomera e una polimera.
La monomera (actina G) è una proteina formata da una sola catena polipeptidica di forma globulare (diametro 5,5 nm), di peso molecolare circa 45.000. Questa forma è stabile solo in una soluzione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , per gli studi sui composti solforosi importanti, in particolare per aver sintetizzato per la prima volta un ormone polipeptidico.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Axel Hugo Theodor Theorell, Svezia, Nobel Medical Institute, Stoccolma, per le ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] esterno del virus, e del core, cioè della porzione interna della particella virale. Tra le proteine del capside esterno ci sono: il polipeptide II, che costituisce l'esone, il cui monomero ha un peso molecolare di 120 kDa e il cui trimero ha un peso ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] notevole dispendio di tempo e non può essere di certo programmata in modo da alterare punti specifici della catena polipeptidica di un enzima, come mediante l'utilizzo della mutagenesi sito-specifica. A questo proposito, merita anche ricordare che in ...
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polipeptide
s. m. [comp. di poli- e peptide]. – In biochimica, molecola formata da una sequenza lineare di aminoacidi (da una decina a un numero molto elevato) uniti tra loro da legami peptidici, che rappresentano la tappa intermedia sia della...