Classe di Cnidari, organismi cosmopoliti diffusi principalmente in ambienti marini, ma anche in acque dolci, zoofagi, alcuni parassiti. Presentano simmetria tetramera o raggiata; il celenteron è semplice, [...] fecondazione è esterna e dall’uovo nasce una larva ciliata (planula) che si fissa per un polo e si trasforma poi in polipo. In alcuni I. può mancare la forma medusoide, in altri la forma polipoide.
Gli I. sono stati oggetto di revisioni tassonomiche ...
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stomatorragia
Emorragia del cavo orale, dovuta a cause locali o sistemiche. Fra le prime si ricordano: stomatite con distrofia della mucosa, ferite, stomatite da raggi, tumori o ascessi della bocca, [...] angiomi, polipi della mucosa orale. Fra le cause sistemiche: leucemia acuta o cronica con diminuito numero delle piastrine, porpore, deficit dei fattori della coagulazione, scorbuto, avitaminosi A. ...
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polipectomia
Asportazione chirurgica di un polipo, in una sua qualsiasi localizzazione, con tecnica chirurgica classica, endoscopica o per mezzo di laserchirurgia. La p. endoscopica è la tecnica che [...] si eseguono con gastroscopio operatore, per il colon con il coloscopio. Le p. dell’apparato respiratorio sono quelle di polipi faringei e più spesso laringei. Per quanto riguarda l’apparato uro-genitale, si eseguono p. endoscopiche della vescica, del ...
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Telestacei Ordine di Cnidari Antozoi Ottocoralli, coloniali, presenti dalle acque basse fino a 700 m di profondità; hanno stolone strisciante, cauli semplici o ramificati formati da un polipo assiale dal [...] quale si originano i polipi laterali. ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] particolare, offre la fondamentale possibilità di eseguire biopsie per l'esame istologico e di asportare lesioni precancerose quali i polipi, nonché di agire in prima battuta su foci di sanguinamento. Essa presenta un basso tasso di morbilità, ma le ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] particolare merita il trattamento endoscopico di neoplasie in stadio iniziale. Accanto alla elettroresezione con ansa diatermica di polipi degenerati, esiste la possibilità di trattare con energia laser i tumori raggiungibili per via endoscopica. L ...
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(o Cnidari) Phylum di animali affini agli Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi. Sono Metazoi con simmetria raggiata. L’asse principale del corpo corrisponde all’asse primario [...] queste ultime si siano evolute indipendentemente per tre volte, negli Scifozoi, nei Cubozoi e negli Idrozoi, e che i polipi mostrino caratteri di maggiore primitività. Infine, appare probabile che i C. non abbiano dato origine ad altre forme animali ...
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rinofaringoscopia
Esame endoscopico delle cavità nasali e della rinofaringe; si esegue con endoscopio a fibre sottili e consente di avere una visione diretta delle alterazioni anatomiche individuate. [...] La r. si effettua nel sospetto di manifestazioni infiammatorie ricorrenti oppure di polipi o alterazioni di tipo neoplastico. ...
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TRACHEOSTENOSI (da trachea e στενός "stretto")
Leonardo Alestra
E il restringimento o stenosi del lume tracheale, e può essere determinato da cause che agiscono dall'esterno per compressione (gozzo, [...] tumori specialmente della tiroide, linfoghiandole ingrossate) o dall'interno (corpi estranei, polipi, carcinoma, gomme sifilitiche, periondrite, ecc.). I sintomi sono: dispnea più o meno intensa secondo il grado della stenosi, atti respiratorî ...
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Vogelstein, Bert
Oncologo statunitense (n. Pikesville, Maryland, 1949). Ricercatore e prof. di oncologia e patologia presso la Johns Hopkins university, si è dedicato in partic. allo studio degli oncogeni. [...] Ha chiarito i meccanismi molecolari che provocano la trasformazione maligna di polipi intestinali inizialmente benigni, causando il cancro del colon, mettendo in evidenza il rischio genetico di questa patologia e l’utilità degli screening per mezzo ...
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polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei molluschi cefalopodi ottopodi, e in partic....
poliposi
polipòṡi s. f. [der. di polipo (nel sign. 3), col suff. medico -osi]. – In medicina, presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa (p. intestinale, p. diffusa del colon, del retto), spesso associata a malformazioni...