colonscopia
Tecnica endoscopica che consente la visualizzazione della superficie interna del colon mediante il colonscopio, endoscopio a fibre ottiche che per la sua flessibilità e per il limitato diametro [...] può raggiungere ogni parte del colon, compreso il cieco. È utilissima nella diagnostica di polipi e di tumori benigni e maligni che possono svilupparsi in questo tratto di intestino. ...
Leggi Tutto
Classe di Cnidari, comprendente coralli, madrepore e attinie. Hanno simmetria biradiale, sono urticanti; sono forniti di celenteron e hanno la parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed entoderma. [...] ) che serve a mantenere una corrente d’acqua anche quando la bocca è chiusa. Nelle specie con individui aggregati, i polipi (o zooidi) sono collegati da una massa comune (cenosoma o cenosarco, o cenenchima), che può avere aspetto laminare, globoide ...
Leggi Tutto
È la perdita di sangue dall'intestino; avviene prevalentemente nei processi ulcerativi di quello, per ulcera duodenale, dissenteria, tifo, tubercolosi, carcinoma, colite ulcerosa, ma può aversi anche come [...] conseguenza d'emorroidi interne, di polipi, o di malattie discrasiche (malaria, scorbuto, emofilia, leucemia, ecc.) e ancora in seguito a infezioni settiche, oppure a stasi venosa generale, a embolia o trombosi di vasi intestinali, a invaginazione, a ...
Leggi Tutto
IDROCORALLI (lat. scient. Hydrocorallinae Agassiz, 1859; Moseley, 1878)
Ordine di Celenterati della classe Idrozoi (v.) comprendente forme marine, coloniali, polipoidi, con scheletro calcareo (cenenchima [...] hanno vario diametro e sono i gastropori e i dattilopori ove si ritirano i polipi (gastrozoidi e dattilozoidi). Si riproducono per gemmazione dei polipi o - più raramente - con stadî medusoidi liberi. La parte scheletrica delle colonie di Idrocoralli ...
Leggi Tutto
PARASIMPATICOTONIA
Antonio Gasbarrini
. Stato di squilibrio nervoso organo-vegetativo, che si traduce clinicamente con i segni di un'accentuazione di tutte o di parte delle funzioni dipendenti dal sistema [...] certi stati costituzionali, o secondaria alle più svariate affezioni, che agiscono per via riflessa (polipi nasali, affezioni addominali, aderenze peritoneali, ecc.), o umorale (disfunzioni genitali, ipertiroidismo vagotonico; iposurrenalismo, stato ...
Leggi Tutto
Sigla di hereditary nonpolyposis colorectal cancer, usata per indicare una forma di tumore del colon, detta anche sindrome di Lynch, che rappresenta la più comune delle due sindromi cancerose ereditarie [...] (la sua incidenza è di 1/200). L’HNPCC si eredita come carattere autosomico dominante; il fenotipo è caratterizzato da pochi polipi e da insorgenza precoce, prima dei 45 anni, di tumori multipli nei tratti trasverso e ascendente del colon. È causata ...
Leggi Tutto
Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] è in grado di inviare immagini dell'apparato digerente e dell'intestino tenue utili per la diagnosi di patologie, come polipi e neoplasie. La capsula viene poi eliminata, ormai inattiva, entro le 24 ore dall'assunzione, attraverso le feci. La capsula ...
Leggi Tutto
Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] di tutto il gruppo dei Cnidarî, prende il nome di planula.
Le planule escono fuori, con i loro movimenti, dalla bocca del polipo, e nuotano liberamente, per un periodo d'ignota durata, nelle acque del mare, ma a un certo momento si fissano su qualche ...
Leggi Tutto
PEYSSONEL, Jean-Antoine
Giuseppe Montalenti
Medico e naturalista, nato a Marsiglia nel 1694. Esercitò la medicina e, insieme col fratello Charles, fondò l'Accademia delle scienze di Marsiglia. Nel 1723 [...] del corallo che era ritenuto di natura vegetale. Egli confermò le osservazioni di F. Marsili circa la mobilità dei polipi, ma comprese che si trattava di animali. Le sue osservazioni, comunicate al Réaumur non persuasero l'illustre naturalista, che ...
Leggi Tutto
menorragia
Aumento del flusso mestruale che assume caratteri di una emorragia; talora può essere aumentata solo la quantità di sangue, talaltra anche la durata della mestruazione. Fra le cause uterine [...] partic. l’endometriosi o l’endometrite, ipotonia della muscolatura uterina, neoplasie benigne (fibromatosi, miomi sottomucosi, polipi dell’endometrio), neoplasie maligne (adenocarcinoma dell’endometrio, leiomiosarcoma). Fra le cause extra-uterine, le ...
Leggi Tutto
polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei molluschi cefalopodi ottopodi, e in partic....
poliposi
polipòṡi s. f. [der. di polipo (nel sign. 3), col suff. medico -osi]. – In medicina, presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa (p. intestinale, p. diffusa del colon, del retto), spesso associata a malformazioni...