stridore
Particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della laringe (stenosi laringea, [...] da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: difterite laringea in fase iniziale, laringiti ipoglottiche da varie cause infettive, polipi, tumori, ecc. Lo s. può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo della glottide ...
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GRAPTOLITI (lat. scient. Graptolithoidea, dal gr. γραπτός "scritto" e λίϑος "pietra")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di fossili elevato secondo i vari autori ora al rango di ordine, ora a quello di [...] importanza in geologia stratigrafica come fossili caratteristici specialmente del Silurico.
Le Graptoliti formavano delle colonie, i cui polipi erano ricettati in cellette o teche, disposte in diversi modi, lungo un asse tubolare (idrosoma o ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] tutti i tre strati della vescica e il connettivo perivescicale. Si possono avere proliferazioni epiteliali polipose (cistite vegetante), deposizioni calcaree sulle zone private di epitelio (cistite incrostata), trasformazione delle cellule epiteliali ...
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VOLTOLINI, Friedrich Eduard Rudolph
Primo Dorello
Otoiatra, nato il 17 giugno 1819 a Elsterwerda in Sassonia, morto a Breslavia il 10 settembre 1889. Frequentò le università di Breslavia, Heidelberg [...] Galvanocaustik im Innern des Kehlkopfes und Schlundkopfes, Vienna 1867). Altri suoi lavori importanti sono quell) sulla rinofaringoscopia, sulla tecnica operatoria dei polipi nasali e un tiattato della sua specialità stampato a Breslavia nel 1882. ...
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Si chiama così, in veterinaria, una manifestazione apiretica sintomatica del sistema respiratorio nel cavallo; alla fase normale d'inspirazione segue l'espirazione in due tempi caratterizzata dal cosiddetto [...] dispnea, che portano all'enfisema, sono diverse lesioni delle vie respiratorie superiori, come tumori al naso, polipi, faringite, laringite, paralisi dei dilatatori della glottide, sclerosi polmonare in seguito a polmonite, compressione del polmone ...
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LEROY, Jean-Jacques-Joseph d'Ètiolles (così detto dal paese ove visse a lungo la sua famiglia)
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Parigi il 5 aprile 1798, morto ivi il 22 agosto 1860. Insieme con J. [...] , embolia venosa, aneurismi, ernie); di fisiologia (contrazione muscolare); di tecnica chirurgica (strumenti per l'estirpazione dei polipi faringei, per l'amigdalotomia, per le fessure del palato, per le fistole urogenitali, ecc.). S'occupò perfino ...
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POLIPO (gr. πολύπους "con molti piedi")
Mario Donati
Patologia. - È il nome che si attribuisce a ogni tumore, che sia aderente per un peduncolo a una mucosa e sporga in una cavità del corpo o in un canale [...] più di raro si tratta di un tumore aderente alla cute o a una sinoviale. S'è anche dato il nome di polipo a certe neoformazioni ramificate, che possono essere sia di natura infiammatoria, sia di natura neoplastica. Nell'intestino, per es., non sono ...
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Tumore benigno, connettivale, risultante da un parenchima neoplastico, adulto, di tessuto fibrillare e cellule nonché da uno stroma di vasi per solito avvolti da fasci connettivi (v. connettivo, tessuto).
In [...] carico della cute del capo, del collo, delle natiche, oppure di mucose che rivestono cavità naturali, come per i polipi nasali; f. duro, composto da connettivo denso, fascicolato, con la varietà plessiforme, dovuta all'intreccio di nastri fibrosi, e ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] casi di metagenesi o di eterogonia, quando vi è un’alternanza fra generazioni agamiche e sessuate (per es., fra i polipi idroidi e le meduse), o fra generazioni partenogenetiche e anfigoniche (per es., afidi, fillossera ecc.).
In botanica sono casi ...
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Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] Cnidari Idrozoi dell’ordine Antomeduse o, secondo classificazioni alternative, ordine Antoatecati, sottordine Capitati. Le i. sono polipi solitari, per lo più ermafroditi, con riproduzione asessuale (per gemmazione laterale) e sessuale (senza la fase ...
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polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei molluschi cefalopodi ottopodi, e in partic....
poliposi
polipòṡi s. f. [der. di polipo (nel sign. 3), col suff. medico -osi]. – In medicina, presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa (p. intestinale, p. diffusa del colon, del retto), spesso associata a malformazioni...