CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] di un unico animale, non già di una colonia: animale con cento bocche (ché tali sono ritenuti i singoli, minuti polipi) e dunque voracissimo, non di pezzi solidi isolati, ma di sostanze disperse nell'acqua. Da questo fatto e, dall'esser piantato ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] , p. 475), G.B. Morgagni si guardò bene dal citarlo nel De sedibus, passando in rassegna gli autori che trattarono del "polipo del cuore". Le conclusioni del K. furono contestate da A. Pasta (Epistola de cordis polypo in dubium revocato, Bergomi 1737 ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] all'introduzione della anestesia locale con l'ausilio del solo specchietto laringeo e di una speciale pinza da lui stesso ideata (Polipi al 5°, 8°, 9° anello tracheale asportati per le vie naturali, ibid., II [1881], pp. 609-618, e in Arch. italiano ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] mucosi dell'utero durante la gravidanza e lo sviluppo di cisti pseudoematiche nella milza simulanti tumori ovarici (Polipi mucosi uterini in gravidanza e loro reazione deciduale, in Folia gynaecologica, VI [1911], 2, pp. 255-296; Sopra rare forme ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] della cassa del timpano, una pinza-cannula, la cui parte prensile era racchiusa in un adatto tubicino, un allaccia polipi, un estrattore dell'incudine e infine una serie completa di strumenti per la chirurgia intratimpanica montabili su un manico con ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] (Un nuovo polipotomo retronasale, in Arch. ital. di otol., rinol. e laringol., III [1895], p. 170; Nuovi strumenti: allaccia-polipi laringeo, ibid., VI [1897], pp. 159 s.; Abrasore laringeo olivare ad anse nascoste, ibid., IX [1900], pp. 406 ss ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] 'altro l'elaborazione di varie tecniche operatorie: per la nefropessia (1882), per l'ernia crurale (1883), per i polipi nasofaringei (1887), per l'isterectomia addominale sopravaginale (1889). Le sue opere più note sono quelle relative al trattamento ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , Paris 1839), frutto evidente di una vastissima esperienza. Descrisse infatti un serranodi da lui realizzato per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui determinata per l'estrazione dei ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] ch'egli studiò dal punto di vista geologico e zoologico. Altre scoperte e altri studi fece sui crostacei, sui polipi e sui molluschi dei quali ultimi, in particolare, descrisse molte nuove specie: né trascurò l'entomologia, pubblicando nell'Almanacco ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] eccellenti rimane testimonianza in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la ...
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polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei molluschi cefalopodi ottopodi, e in partic....
poliposi
polipòṡi s. f. [der. di polipo (nel sign. 3), col suff. medico -osi]. – In medicina, presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa (p. intestinale, p. diffusa del colon, del retto), spesso associata a malformazioni...