Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] appoggio nel fatto che numerosi caratteri sono comuni alle piante ibride e alle piante apogame; per spiegare il poliploidismo, frequente nelle piante apogame, è stata avanzata la medesima ipotesi.
Il Holmgren sostiene invece che la tendenza allo ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] ) e risulta in un embrione che viene di solito abortito nel primo trimestre di gravidanza. I corredi diploidi e poliploidi sono definiti euploidi. Il termine aneuploide si applica invece a tutti i corredi che hanno un numero di cromosomi diverso ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] a una variazione nel numero dei cromosomi. Invece esistono in seno ad alcune specie (a parte le specie cosiddette poliploidi in cui la serie dei cromosomi è regolarmente rappresentata parecchie volte) delle varietà a numero notevolmente diverso di ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] nella specie originaria. Anche l'ibridazione fra specie, la poliploidia (raddoppiamento dei cromosomi) e le ‛specie gemelle' creano dei cr0mosomi ha portato alla scoperta di parecchie forme poliploidi nelle piante e di specie criptiche nei Mammiferi ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] ma carente in amminoacidi. Alcuni amminoacidi essenziali sono forniti da Buchnera, che vive in particolari cellule poliploidi (batteriociti) raggruppate in un organo chiamato 'batterioma'. Durante il loro ciclo vitale, gli Afidi si riproducono ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di alterazioni cromosomiche. I possibili danni all'ovoplasma e la frequente presenza di polispermia e/o di embrioni poliploidi dopo l'inseminazione degli ovociti scongelati dimostrano come tale possibilità è ancora da considerare rischiosa in campo ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] come per esempio molte felci). Circa un terzo di tutte le specie di piante si sono originate per poliploidia. Specie poliploidi strettamente imparentate possono in taluni casi incrociarsi e dare origine a nuove specie allopoliploidi che, a loro volta ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] microsferico.
Sembra che le amebe abbiano un ciclo simile: durante la fase vegetativa, agamica, gli individui sarebbero poliploidi e la meiosi avverrebbe al momento della formazione dei gameti. Nel ciclo di altri protozoi (Gregarine e Coccidi ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] nella formazione dei gameti, essi possono ugualmente propagarsi per riproduzione vegetativa. Uno dei più noti e importanti organismi poliploidi è il frumento da pane (Triticum aestivum) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzione ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] cromosomiche. Infatti, i possibili danni all'ovoplasma e la frequente presenza di polispermia e di embrioni poliploidi dopo l'inseminazione degli ovociti scongelati dimostrano come tale possibilità debba essere ancora considerata ad alto rischio ...
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poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...