In genetica, mutazione del genoma caratterizzata dall’assenza di una coppia di cromosomi omologhi; prodotta per incrocio di individui monosomici per lo stesso cromosoma, è letale a meno che non si verifichi [...] in organismi poliploidi. ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] . Molte delle specie da raccolto più importanti - come il grano, l'avena, il sorgo, il riso e la canna da zucchero - sono poliploidi a numero di corredi cromosomici pari; altre, come il mais e l'orzo, sono diploidi.
Si pensava che vi fossero due tipi ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] l’uno all’altro si ha la politenia. La p. vera e propria, in cui tutte le cellule di un organismo sono poliploidi, può originarsi in due modi: per fecondazione di gameti che non siano aploidi; per raddoppiamento del numero dei cromosomi all’inizio ...
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Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] cipolla nuclei con più di 1000 cromosomi anziché 16). La pratica è usata nella genetica vegetale per ottenere razze poliploidi (trifoglio, orzo ecc.) con caratteri di gigantismo rispetto ai diploidi da cui derivano. Nelle cellule animali, la c. ha ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] parzialmente.
La forma di meiosi particolare più simile allo schema generale è quella che si svolge nelle piante poliploidi; con il termine poliploidia si indica una condizione in cui il numero dei cromosomi è superiore a quello normale diploide o 2n ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] sia più condensato degli altri. A favore di questa ipotesi sta la presenza di più corpi di Barr nelle cellule poliploidi, in genere in numero corrispondente a quello degli X meno uno. Ricerche sperimentali hanno dimostrato che nelle cellule umane in ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] enormi differenze per quanto riguarda la specializzazione alimentare. Un particolare processo di s. simpatrica che, come quella per poliploidia, avviene in tempi brevi, è la s. per ibridazione. In questi casi, molto particolari, si può formare una ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] alla sua diversificazione, attraverso la selezione di specie annuali o comunque a ciclo breve e un significativo aumento della poliploidia. Tra lo sviluppo della popolazione umana e l'evoluzione della flora si è stabilito un legame di retro azione ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] nella formazione dei gameti, essi possono ugualmente propagarsi per riproduzione vegetativa. Uno dei più noti e importanti organismi poliploidi è il frumento da pane (Triticum aestivum) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzione ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] dovute ad alterazioni nella struttura e nel numero dei cromosomi. Come esempio di mutazioni cr0mosomiche ricorderemo i fenomeni di poliploidia, cioè l'apparizione spontanea, o provocata da tecniche appropriate, di individui con un numero 4, 6, 8... n ...
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poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...