Tipo di poliploidia (detta anche anfidiploidia), frequente nelle piante, derivante dall’unione di serie aploidi di cromosomi che derivano da specie diverse. È uno dei più importanti meccanismi evolutivi [...] nelle Angiosperme e ha dato origine a numerose varietà coltivate (per es. il grano) ...
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Botanica
Sviluppo straordinario di un individuo; spesso è dovuto alla poliploidia, la quale si manifesta talora anche con aumento delle dimensioni delle cellule e quindi di tutti gli organi. In fitopatologia, [...] g. di un individuo o di un organo si può avere anche per ipertrofia e iperplasia, dipendenti da cause diverse.
Medicina
Esagerate dimensioni corporee causate da ipersecrezione di ormone somatotropo (GH) ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] alla sua diversificazione, attraverso la selezione di specie annuali o comunque a ciclo breve e un significativo aumento della poliploidia. Tra lo sviluppo della popolazione umana e l'evoluzione della flora si è stabilito un legame di retro azione ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] specie è più marcatamente longidiurna e richiede quindi per fiorire un giorno più lungo. In generale pare che la poliploidia aumenti con la latitudine dall'Africa Settentrionale attraverso l'Europa verso la regione artica (G. Reese); si ammette pure ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] anatomiche e morfologiche del C. è rappresentata dalle memorie Fondamento anatomico dell'accrescimento dei metafiti (1952) e Poliploidia somatica delle piante (1953).
Bibl.: Elenco delle pubbilcazioni di A.C., in Caryologia, XIII (1960), pp. 2 ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] nella formazione dei gameti, essi possono ugualmente propagarsi per riproduzione vegetativa. Uno dei più noti e importanti organismi poliploidi è il frumento da pane (Triticum aestivum) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzione ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] E. Strasburger. In seguito, le piante hanno costituito il materiale di studio più adatto per le ricerche sulla poliploidia e sulla citologia degli ibridi. Studi riguardanti l'effetto della perdita o dell'aggiunta di singoli cromosomi sulla struttura ...
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poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...