Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] carie. Tra i vari tipi: la c. del tronco (o lupa) sull’olivo, determinata da funghi delle Poliporacee; la c. del grano (o volpe), dovuta a specie di Tilletia, le quali sporificano dentro le giovani cariossidi, rovinandole.
Medicina
C. dentale ...
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tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] tubulopatia disfunzionale) o secondaria a una condizione extrarenale. botanica Piccolo tubo nel corpo fruttifero dei Funghi della famiglia Poliporacee, rivestito internamente dall’imenio e aperto verso l’esterno per mezzo di un poro; i t. formano uno ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] intende un’apertura molto piccola, come nei periteci ecc., o lo sbocco dei tubicini nell’imenio dei Funghi della famiglia Poliporacee.
P. corticale è lo stesso di lenticella; p. è spesso usato come sinonimo di punteggiatura delle membrane cellulari. ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] un’origine polifiletica, la loro esistenza risale almeno al Paleozoico (dal Devoniano in su); del Terziario sono note Poliporacee e Agaricacee poco diverse dalle attuali. Sono state descritte circa 100.000 specie di f., da ridursi forse alla ...
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poliporacee
poliporàcee s. f. pl. [lat. scient. Polyporaceae, dal nome del genere Polyporus: v. poliporo]. – Famiglia di funghi basidiomiceti che vivono sul terreno o sugli alberi, causando danni alla struttura del legno: comprende oltre 100...
esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi e polli, per difetto d’esca (G. Villani);...