Famiglia di Funghi Basidiomiceti, con ricettacoli carnosi, coriacei o legnosi; l’imenoforo è a pieghe o a cavità oppure più spesso in forma di tubicini, rivestiti internamente dall’imenio, i quali si aprono all’esterno con un foro. Vivono sul terreno o sui tronchi degli alberi. I generi principali sono: Merulius, Fistulina, Poria, Fomes, Polyporus, Polystictus, Trametes, Lenzites, Daedalea, Boletus. ...
Leggi Tutto
Famiglia di funghi Basidiomiceti da alcuni inclusa nelle Poliporacee come sottofamiglia; comprende pochi generi. Al genere principale Boletus, chiamato comunemente boleto appartengono i porcini (➔), simbionti [...] di latifoglie e conifere. In essi è presente la boletina, composto chimico simile alla muscarina dal punto di vista chimico e per i suoi effetti fisiologici ...
Leggi Tutto
Malattia dei ceppi di vite (detta anche mal d’esca o mal dello spacco) determinata da Poliporacee (➔), che penetrano nella pianta attraverso ferite e si sviluppano nel legno alterando la cellulosa e la [...] lignina, trasformando il legno in una massa molle ...
Leggi Tutto
Fungo dei Basidiomiceti e degli Ascomiceti con imenio aperto ed esposto alla superficie del ricettacolo; per es., Pezizacee e Poliporacee. ...
Leggi Tutto
In botanica, nome comune del fungo Boletus edulis anche detto p. comune (fig. 1), della famiglia Boletacee (da alcuni inclusa nelle Poliporacee), che cresce nei boschi soleggiati ed è comune anche in Italia. [...] Il cappello ha diametro di 5-25 cm ed è da giallo-cenerognolo a bruno superiormente, prima bianco, poi giallo-verdognolo inferiormente; piede robusto, pieno, minutamente reticolato, ingrossato dapprima, ...
Leggi Tutto
Gruppo dell’antica sistematica dei funghi Basidiomiceti; riuniva i funghi con imenoforo di forma ben definita (punte, lamelle, tubi), rivestito in parte dal ricettacolo; comprendeva le famiglie Idnacee, [...] Poliporacee, Agaricacee. ...
Leggi Tutto
Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] carie. Tra i vari tipi: la c. del tronco (o lupa) sull’olivo, determinata da funghi delle Poliporacee; la c. del grano (o volpe), dovuta a specie di Tilletia, le quali sporificano dentro le giovani cariossidi, rovinandole.
Medicina
C. dentale ...
Leggi Tutto
tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] tubulopatia disfunzionale) o secondaria a una condizione extrarenale. botanica Piccolo tubo nel corpo fruttifero dei Funghi della famiglia Poliporacee, rivestito internamente dall’imenio e aperto verso l’esterno per mezzo di un poro; i t. formano uno ...
Leggi Tutto
In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] (nel caso di piante coltivate). I m. del legno sono prodotti in larga prevalenza da funghi della famiglia Poliporacee, che penetrano attraverso ferite degli alberi, distruggono cellule e contenuti, fessurano in varie direzioni il legno rendendolo ...
Leggi Tutto
L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] alghe (Macrocystis) molti anni (100?), la maggior parte dei funghi poche settimane o qualche mese, essendo perenni solo alcune Poliporacee; nelle Fanerogame si distinguono le annue, bienni e perenni e fra queste ultime le erbacee e le legnose: nelle ...
Leggi Tutto
poliporacee
poliporàcee s. f. pl. [lat. scient. Polyporaceae, dal nome del genere Polyporus: v. poliporo]. – Famiglia di funghi basidiomiceti che vivono sul terreno o sugli alberi, causando danni alla struttura del legno: comprende oltre 100...
esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi e polli, per difetto d’esca (G. Villani);...