ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] di 25 ballate, un madrigale, una caccia, un mottetto e una ballade, domina uno spiccato gusto per la polisemia, realizzata con vasto campionario di simboli, enigmi, citazioni, allegorie: tale densità espressiva costituiva d’altronde uno strumento ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] domini astratti al dominio corporeo e fisico-percettivo» (Casadei 1996: 235-236).
Molti termini presentano ambiguità, o polisemia, ovvero hanno significati secondari e metaforici che si aggiungono a quello anatomico letterale: per es., collo, oltre ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di tradurre il linguaggio analogico dei segni nel linguaggio digitale, c'imbattiamo anzitutto nella necessità di rendere univoca la polisemia contraddittoria del linguaggio corporeo analogico. Ciò ha come necessaria conseguenza una limitazione della ...
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estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita [...] sensi...
Possiamo dunque ricostruire una teoria della poesia come discorso avente più significati: e questo di, avere più significati (polisemia) è uno degli aspetti per cui la poesia, così come D. la concepisce e la pratica, si differenzia da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] cui annuncia la rivelazione. È da ricordare che logos in greco significa anche “discorso”: facendo leva sulla polisemia del termine greco, Eraclito porta l’attenzione sulle sue stesse parole, concepite come perfettamente aderenti alla realtà profonda ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] italiano pellicola. Dal 1905 il tecnicismo passò dall’ambito fotografico a quello cinematografico, diventando ben presto un termine polisemico: l’accezione di «pellicola» cedette quasi subito il passo al significato principale, cioè quello di «opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] e umile, accompagnatore nella fuga in Egitto della Sacra Famiglia, quanto caparbio e recalcitrante, è espressione di una marcata polisemia. L’asino (come l’onagro, a lui simile ma selvatico), deputato nell’Antichità alla cavalcatura e soppiantato poi ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] aretài (Le virtù delle donne), disponibile in latino alla fine del Quattrocento. È stata pure indagata la polisemia dell’anàsyrma che innerva il gesto sforzesco, un gesto apotropaico e profilattico, suscettibile di una lettura pluridisciplinare ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] contigue. Insomma, il lessico muta in funzione dei mutamenti di concetto nella mente di chi parla; onde, da un lato, polisemia, cioè "varietà di significati" nella stessa parola e, dall'altro, polionimia cioè "varietà di nomi" per lo stesso concetto ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] ordine di grandezza di circa due milioni e mezzo di forme.
Un’altra indicazione essenziale riguarda i numerosi lessemi polisemici: la maggior parte dei lessemi ha significati complessi, fatti di due o più accezioni. Indicativamente, nel complesso dei ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...