Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di ritrovare nell'etimologia il segreto del concetto è stato, da allora, frequente quanto vano. 'Mafia' è termine polisemico, che si riferisce a fenomenologie differenti a seconda dei contesti, delle circostanze, delle intenzioni e dell'interesse di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] era stato spesso attribuito carattere asistematico, se non addirittura irrazionale. In seguito si è evidenziato il carattere polisemico di ogni s. (V. Turner). Quelli simbolici, quindi, sarebbero segni che, in specifici contesti, consentono di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] scontata – segno della preponderanza subliminale del riferimento cattolico presso terzi –, ci si aspetterebbe un fronte meno polisemico infra moenia, parlando cioè di musica sacra o direttamente liturgica. In principio essa fu sì uniforme, vivendo ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] cartoni, vetri), fin dall'inizio R. ha volto i suoi interessi verso la percezione della realtà e l'aspetto polisemico delle immagini. Giocando sulla modificazione della forma, su ombra e riflesso, sull'ambiguità del visibile, ha realizzato una serie ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] ) la cui radice è tributaria del verbo greco antico “κυβερνάω” (kubernáo=dirigere una nave), ha un carattere polisemico nel senso di riferirsi ed individuare una molteplicità possibile di processi, comunque tesi al governo ed alla regolamentazione ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] condivisa, con la conseguente sedimentazione di significati che ne hanno dilatato l’orizzonte semantico, rendendo il termine tanto polisemico quanto confuso. L’ampiezza del campo semantico è tale che, con lo stesso vocabolo, si designa uno spettro ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] non impediscono però che uno stesso termine possa essere utilizzato in terminologie diverse con significati diversi, e quindi essere polisemico. Uno dei tanti esempi possibili è anaclasi, che: (a) nella metrica classica (➔ metrica e lingua) indica l ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] illuminati dalla philosophie.
Gli usi di una metafora
La metafora dei 'Lumi' ha origini antiche. Il termine, polisemico e carico di remote suggestioni religiose, passò gradualmente a significare l'uso laico della ragione nella ricerca filosofica e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] ossia su quanto può essere definito il 'canone' alchimistico hindu.
Per una comprensione dell'alchimia hindu è fondamentale il termine polisemico rasa. Sin dall'epoca dei Veda (1500-1000 a.C.), rasa ha il significato di 'fluido', 'succo', 'linfa' (è ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] significati che possono essere veicolati da gesti diversi (sinonimia), così come ci sono gesti che possono avere significati diversi (polisemia). È polisemico il gesto che si compie unendo tutte le dita di una mano, a cono: esso può avere tanto il ...
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polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...
polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...