Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] originario intorno alla figura di Gesù.
‘Movimento’, anche solo all’interno della storia delle Chiese cristiane, è un termine polisemico che indica realtà molto diverse tra loro. Inteso nel senso storicamente più lato, il ‘movimento cattolico’ è, in ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] definire scultura assume in questo caso il ruolo secondario dei termini di un racconto leggibile ai più vari livelli, polisemico e multimediale. Ma inventare, spiega Jacques Derrida (Psyché. Inventions de l’autre, 2 voll., 1987, 2003; trad. it. 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] un discorso metaforico sul corpo e sulla morte attraverso la mediazione estetica. Questo carattere metaforico, estetico e polisemico dell’iconografia anatomica a stampa, che fa capolino nei libri di Berengario, è una delle caratteristiche principali ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] “Jobs Act.”, Zilio Grandi, G.-Biasi, M., a cura di, Milano, 2016, 805 ss.).
Valore polisemico dell’espressione “retribuzione”
I significati giuridicamente rilevanti del vocabolo “retribuzione” trascendono quello, per definizione basilare, ricavabile ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] simbolici impedisce di trovare un senso unitario nella somma delle azioni festive, e la festa sembra definirsi più come un contenitore polisemico che come un centro che abbia un senso specifico, più come un contesto di feste che come una festa; 2 ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] alto, con le dita che si toccano le punte, proprio come i petali di un tulipano. Si tratta di un gesto-frase polisemico, cioè con due letture diverse ma correlate: una di domanda, parafrasabile come «che vuoi?», «che dici?», «e allora?»; l’altra di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . M. Raetz si esprime in pittura e scultura, con varietà di mezzi e materiali, privilegiando l’aspetto polisemico delle immagini; H. Suter lavora con pittura, oggetti, fotografia. Una ricerca puramente geometrica, con varianti espressioniste, è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] della biologia come scienza all'inizio dell'Ottocento.
Il vitalismo ‒ a patto che si accetti questo termine polisemico ‒ ha origine dalle insufficienze, constatate o presunte, dei modelli meccanicisti nel rendere conto dei processi integrati dell ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] occhio di Śiva' indicava il numero tre.
Il vocabolario propriamente tecnico dell'architettura è invece tanto metaforico che polisemico: un elemento può essere designato da molti termini (metaforici e non metaforici) ma, allo stesso tempo, il medesimo ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] mostra).
Percepire il tempo
La riflessione sul tempo è stata da sempre al centro dello sviluppo tecnico e del carattere polisemico dell’immagine fotografica.
Sugimoto Hiroshi, nato a Tokyo nel 1948, si è trasferito a Los Angeles nel 1970 per studiare ...
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polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...
polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...